Migranti, Renzi a paesi europei: “Se non ci aiutate, non avrete soldi”

di Stefania Arpaia

Roma – Ha partecipato al programma televisivo rai di Bruno Vespa, il premier Matteo Renzi, martedì sera, che in un dibattito politico ha esposto le proprie ragioni in merito alla questione migranti.

“Ora siamo ancora in grado di gestire gli sbarchi: arriva l’inverno, le condizioni del mare peggiorano. Ma abbiamo tempo sei mesi massimo. Bisogna bloccarli in partenza – ha dichiarato il primo ministro – O blocchiamo il flusso entro il 2017 o l’Italia non riesce a reggere un altro anno come quello passato”.

Poi avverte gli altri Paesi europei, in particolare quelli dell’Est: “Se tu tiri su il muro per gli immigrati, i soldi italiani te li scordi. Se non passano gli immigrati non passano nemmeno i soldi. L’Italia per decisione del governo Monti, dà alla Ue 20 miliardi e ne riceve 12. Ma se Ungheria e Slovacchia ci fanno la morale sui soldi e poi non ci danno una mano sui migranti non va bene. Se non ci aiutate, non li mettiamo più i soldi”.

“Vorrei che tutti insieme, maggioranza e opposizione, senza dividerci, dicessimo a questi Paesi che il meccanismo è finito. Vorrei che tutti dicessero che la posizione del governo è la posizione dell’Italia”, ha proseguito.

Poi in merito alle proteste avvenute nei giorni scorsi nel ferrarese ha detto: “È una vicenda difficile da giudicare, una parte di popolazione è molto stanca e preoccupata. Ma stiamo parlando di 11 donne e 8 bambini. Probabilmente da parte dello Stato andava gestita meglio, ma l’Italia che conosco io, quando ci sono 11 donne e 8 bambini si fa in quattro per risolvere il problema”.

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