Aversa, traffico in tilt Fuori Sant’Anna all’uscita degli studenti

di Antonio Arduino

Aversa – Troppi studenti e la città va fuori servizio negli orari di entrata ed uscita scolastica. È un problema che non va sottovalutato dal momento che la popolazione scolastica aversana ha praticamente preso in ostaggio le principali arterie cittadine, obbligate per gli automobilisti.

L’esempio più evidente è   in via Costantinopoli dov’è gli oltre 1500 studenti del liceo Jommelli occupano completamente il tratto strada antistante il cancello di accesso all’istituto creando un ostacolo insormontabile per gli automobilisti le cui autovetture formano una lunghissima fila che ha inizio da piazza Fuori Sant’Anna e spesso addirittura da piazza Crispi.

L’assenza completa di polizia municipale e la impossibilità per gli studenti di accedere all’ampio spazio interno all’Istituto mano che arrivano presso la struttura scolastica, dal momento che il cancello d’ingresso viene aperto soltanto all’orario fissato, fa sì che si formi una barriera umana che impedisce il transito degli autoveicoli. Stesso problema all’ uscita quando al termine delle lezioni gli studenti si riversano in massa in strada uscendo dal medesimo cancello creando un nuovo blocco per le autovetture.

Considerando che via Costantinopoli è un’arteria obbligata per chiunque voglia raggiungere la parte sud della città è inaccettabile che non si ponga rimedio a questo tipo di problema che, tra l’altro, non può essere superato aggirando l’ostacolo imboccando via Pastore dal momento che l’entrata e l’uscita scolastica degli studenti della scuola media Pascoli e quelli  del plesso della materna afferente alla scuola media di vis Linguiti crea una condizione di traffico ancora più grave di quella esistente in via Costantinopoli, perché moltissimi dei piccoli allievi di quelle due strutture scolastiche vengono accompagnati con le auto dei genitori che si aggiungono ai tanti bus scolastici che servono la zona.

E’ una situazione insostenibile che si ripete allo stesso modo in via Salvo D’Acquisto dove sono presenti le scuole De Curtis e Cimarosa creando anche qui difficoltà al traffico veicolare. Insomma in una città dove la mobilità veicolare è obbligata per l’assenza di strade alternative a quelle in cui hanno sede gli istituti scolastici è inaccettabile che non si intervenga modificando gli orari o le modalità di accesso agli istituti di istruzione.

Se Aversa deve essere una città normale come ha affermato il sindaco De Cristofaro bisogna intervenire da subito per affrontare e risolvere questo problema.

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