Vicesindaco non denunciò collega pedofilo: indagato dalla Procura

di Stefania Arpaia

Imperia – Il vicesindaco di Imperia è indagato dalla Procura di Genova per non aver denunciato un collega accusato di pedopornografia.  

Si tratta di Giuseppe Zagarella, esponente del Partito Democratico, indagato per favoreggiamento di detenzione di materiale pedopornografico in un’indagine che riguarda un suo socio nello studio d’ingegneria Zagarella e associati.

Pare che il socio di Zagarella, un uomo di 33 anni, che in seguito si era licenziato dallo studio professionale, sia indagato per pedopornografia dopo che nel suo computer di lavoro è stato trovato diverso materiale compromettente nel corso di una perquisizione avvenuta nel 2015.

“Ho la coscienza tranquilla – ha dichiarato Zagarella a LaPresse – si svolgano le indagini, non so di cosa tratta. C’è assoluta serenità. Non so nulla di questa vicenda, salvo il fatto che c’è un procedimento e ho la coscienza stra-serena e spero che questa persona abbia modo di chiarire le proprie posizioni”.

Poi ha aggiunto: “Per quasi due anni e mezzo non sono quasi mai entrato in ufficio, anche per i miei impegni in Comune”.

Il vicesindaco sarebbe stato coinvolto perchè secondo la procura non avrebbe denunciato il socio alle forze dell’ordine.

Il sindaco di Imperia, da parte sua, precisa: “Non sono a conoscenza di questo provvedimento, è un’ informazione che apprendo in questo momento. Sono una persona garantista, l’autorità giudiziaria farà chiarezza. Vista però la gravità del ripugnante reato contestato ritengo opportuno, per il bene della città, un suo passo indietro almeno fino a quando la sua posizione non sarà chiarita”.

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