“Vado a comprare l’Iphone”. Entra in centro commerciale e accoltella 8 persone

di Stefania Arpaia

Minnesota – Era un soldato dell’Isis, il ragazzo ucciso dai poliziotti statunitensi che hanno evitato che il giovane compisse una strage.

Si tratta di Dahir Adan, somalo di 22 anni, arrivato adolescente negli Usa e residente nel Minnesota. Prima di uscire di casa aveva detto ai genitori: “Vado a comprare l’Iphone”. Poi aveva indossato la divisa da guardia privata, il lavoro part-time che svolgeva quando non era in classe al Community College, e si era diretto al centro commerciale di St. Claude, il Crossroads Center mall.

Armato di coltello, si è mescolato alla folla e ha colpito 8 persone. Poi l’intervento di un agente di polizia ha messo fine al folle gesto. Il ragazzo è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco.

“Era un soldato dello Stato islamico, ha compiuto l’operazione per colpire i cittadini dei Paesi della Coalizione crociata”. Con queste parole Amaq, l’organo di propaganda delle principali operazioni dello Stato Islamico, ha rivendicato l’attacco dello scorso sabato sera, intorno alle 20.15, in Minnesota.

Fonti locali hanno fatto sapere che il 22enne nascondeva l’arma all’interno di una rivista e, giunto nella galleria del centro commerciale, avrebbe iniziato a ferire chiunque gli si capitasse davanti. “Diceva che non voleva uccidere islamici e che ce l’aveva con i crociati, ha usato proprio questa espressione. L’incubo è alle spalle, per fortuna, ma la nostra città non tornerà a essere più quella di un tempo”, ha fatto sapere la polizia.

“D’improvviso un ragazzo è entrato nel negozio con un taglio sulla guancia, perdeva molto sangue e chiedeva di chiamare la polizia. pochi istanti dopo abbiamo sentito dei colpi d’arma da fuoco. Pensavamo a qualcosa di ancora più terribile, solo dopo abbiamo capito che si trattava di un agente che aveva ucciso l’aggressore”, ha riferito un testimone.

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