Tania Cagnotto, sposa “elettrizzata” all’Isola d’Elba

di Emma Zampella

Non basterebbe una gallery fotografica per raccontare le emozioni delle nozze della nuotatrice, Tania Cagnotto, e del marito, Stefano Parolin, commercialista e skipper a cui è legata dal 2009.

Ad un mese dalla competizione olimpica di rio de Janeiro, la regina dei tuffi ha appeso la cuffia al chiodo, scegliendo di fare la moglie. Un dettaglio di queste nozze non convenzionali? La coppia si è lanciata da una barca nel bel mezzo del mare.

Una raggiante sposa, Tania, impreziosita da un abito creato per lei dalla stilista, regina del bridal dress, Alessandra Rinaudo.

Niente marcia nuziale per la campionessa di tuffi e il suo neo-marito, né brani classici, ma titoli pop e rock come Wish You Were Here dei Pink Floyd e That I Would Be Good di Alanis Morissette. Un matrimonio rock e da sogno sull’Isola d’Elba, nel golfo della Biodola.

Una piccola chiesetta, quella della Madonna dell’Uva e il sontuoso parco dell’Hotel Hermitage. Nozze sui generis con gli ospiti in infradito e festeggiamenti sino all’alba, con balli sul prato e in spiaggia. Poi subito dopo le nozze i due neo sposi sono sono partiti per un mini viaggio di nozze per una settimana. “Pensavo che, con l’addio alle gare, non avrei più provato l’adrenalina che accompagna i tuffi», racconta Tania a Chi. “Invece sia all’ingresso in chiesa sia dopo, alla festa, ho provato la stessa sensazione elettrizzante”.

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