‘Ndrangheta, arrestato il latitante Antonio Pelle

di Redazione

Ha tentato di sfuggire alla cattura nascondendosi sul tetto dell’abitazione all’interno della quale si era rifugiato, ma è stato individuato, Antonio Pelle, il latitante, destinatario di due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Roma, per traffico internazionale di droga, arrestato all’alba dai carabinieri a Seminara.

Il particolare è emerso nella conferenza stampa dei carabinieri, presenti tra gli altri il comandante provinciale Lorenzo Falferi e il comandante del reparto operativo Vincenzo Franzese.

Pelle, che non era armato e non ha opposto resistenza, si trovava in un’abitazione di contrada Sant’Anna di proprietà di Antonio Penna, di 48 anni, noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti e che è stato arrestato per favoreggiamento. Penna, in casa assieme alle sue due figlie, non risulterebbe legato alla criminalità organizzata.

Secondo gli investigatori il latitante di Benestare, elemento di spicco della cosca Vottari, alias “Frunzu”, si trovava solo di passaggio nella Piana di Gioia Tauro dal momento che si ritiene sia la locride il luogo dove si sarebbe nascosto negli ultimi quattro anni.

Irreperibile dal maggio del 2012 quando era sfuggito all’arresto nell’ambito dell’operazione denominata “Good Luck” portata a termine a Roma, Pelle è ritenuto elemento di spicco della cosca Vottari e nel 2007 era stato arrestato nell’ambito delle operazioni che seguirono la strage di Duisburg collegata alla alla faida di San Luca tra i Pelle-Vottari e i Nirta-Strangio.

Il colonnello Falferi, nel corso dell’incontro con i giornalisti, ha sottolineato “le capacità maturate dalle stazioni in grado di rilevare le anomalie sui territori” mettendo in evidenza l’apporto fornito dallo Squadrone eliportato Cacciatori per il buon fine dell’operazione.

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