San Cipriano, arte e musica itinerante sui beni confiscati

di Redazione

San Cipriano d’Aversa – Giovedì 6 ottobre, presso il bene confiscato in via Luigi Caterino II vico, parte il progetto “Libe(r)Arti” risultato vincitore del Bando di Microprogettazione Sociale 2014-2015 indetto dal Centro Servizi al Volontariato della provincia di Caserta. A partire dalle ore 19.30, le associazioni Work in Progress, Arca e Arcus insieme a Etiket Agenzia di Comunicazione Sociale, presenteranno il progetto in presenza di altre associazioni e rappresentanti delle istituzioni locali.

Libe(r)Arti, prevede la creazione, sperimentazione e promozione di un format di eventi itineranti sui beni confiscati che sia un’occasione concreta soprattutto per le nuove generazioni di riappropiarsi del territorio a partire dai confiscati/liberati.

Dal 6 ottobre 2016 al settembre 2017 verranno proposti live musicali, mostre d’arte e di pittura, esposizioni di sculture, declamazioni di poesie e presentazioni di libri, con l’intento di promuovere, attraverso la forza aggregatrice dell’arte in tutte le sue forme, un “non luogo” che sia punto di ritrovo, sociale e culturale, e di confronto per scuotere l’opinione pubblica locale su temi di interesse generale, come la promozione della legalità e dei valori umani in generale. Previste anche una serie di azioni di animazione territoriale, tra cui un laboratorio di photovoice finalizzato a testimoniare l’uso/non uso dei beni confiscati in provincia di Caserta.

Il 6 ottobre, oltre alla presentazione del progetto, è previsto il primo di una lunga serie di eventi. A partire dalle ore 21.30, si esibiranno live gli “Sos Up”, band “etno rock” nata nel 2000 sulla scia del neapolitan power, al quale mescolano sonorità africane, mediorientali e atmosfere folk dello storico gruppo E’Zezi.

La serata sarà accompagnata anche dagli scatti di Mauro Pagnano, fotoreporter dell’agenzia di comunicazione sociale Etiket, che proporrà un progetto fotografico.

liberarti

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico