Puzza, Ecotransider: carica contro i manifestanti

di Emma Zampella

Carinaro. Continua ininterrottamente la protesta dei manifestanti che, attraverso un presidio permanente,  da giorni sono posizionati all’ingresso dell’Ecotransider per evitarne lo smaltimento e la lavorazione dei rifiuti umidi, responsabili della “puzza” nauseante che, da anni ormai, rende l’aria irrespirabile.

A seguito degli accordi presi nel corso dell’incontro che si è tenuto venerdì mattina,  presso gli uffici del Dipartimento Ambiente della Regione Campania, le autorità presenti insieme ai funzionari regionali e al magistrato che regge le sorti dell’azienda (in regime di amministrazione straordinaria, ndr.) hanno deliberato che sarebbe stato concesso il libero accesso agli stabilimenti dell’azienda solo ai camion vuoti.

Conclusa l’assemblea, i manifestanti sono stati raggiunti dalle informazioni circa l’accordo sottoscritto, ed è stato chiesto loro dunque di consentire il transito dei camion, a patto che questi non trasportassero riufiti. Il primo autoarticolato, arrivato nei pressi dello stabilimento, non era vuoto, ma conteneva guaina, sotto la era nascosto composto umido.

I manifestanti sono insorti ma sono stati fermati dalle forze dell’ordine che hanno proceduto caricando contro la folla e provocando così qualche ferito. La protesta è poi rientrata ed è stato ripristinato l’ordine.

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