Aversa, pazienti sulle barelle delle ambulanze al Moscati: la denuncia di Cannavale

di Antonio Arduino

Aversa – Ambulanze ferme al “San Giuseppe Moscati” per mancanza di lettini e barelle necessarie ad accogliere i pazienti che arrivano con il 118.

A segnalare questa ennesima carenza dell’ospedale cittadino è Pino Cannavale, ex consigliere comunale e provinciale, candidato alle ultime elezioni amministrative nelle liste che hanno sostenuto la corsa a sindaco di Enrico de Cristofaro.

“Nella serata di domenica, verso le ore 21, sono stato costretto a raggiungere il pronto soccorso del Moscati per accompagnare mia sorella che era stata colpita da un malore così grave da costringermi a chiamare il 118”.

“Arrivato nel presidio, dopo che i sanitari le hanno prestato le prime cure, si è resa necessaria – racconta – un’attesa per valutare la possibilità di un ricovero in reparto. L’attesa è durata circa due ore e per tutto il tempo mia sorella è rimasta sulla barella dell’ambulanza che, ovviamente, non poteva ripartire per rispondere ad altre chiamate di soccorso”.

“Voglio sottolineare – aggiunge Cannavale – che questo non è accaduto solo a mia sorella, perché nelle due ore di attesa sono arrivate altre tre ambulanze con altrettanti pazienti che hanno dovuto sostare nell’area triage sulle barelle delle ambulanze del 118 impedendo a queste di ripartire”.

“Mi domando – conclude – perché non si provveda a attrezzare un pronto soccorso affollatissimo, qual è quello del Moscati, con un numero adeguato di barelle. Possibile che la mancanza di barelle debba mettere fuori uso delle ambulanze impedendo che portino soccorso a cittadini che rischiano la pelle aspettando l’arrivo dei mezzi di soccorso?”.

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