Aversa, ladri saccheggiano appartamento. “Ho avuto paura per i miei tre bambini”

di Nicola Rosselli

Aversa – “Non immagina il pericolo e la paura, sarebbe potuto andare molto peggio”. A parlare Roberto Petrazzuolo, il capofamiglia che, nel corso della notte tra il 14 e 15 agosto scorso, è stato svegliato dai rumori prodotti da due ladri che erano penetrati all’interno della loro abitazione in via San Lorenzo, Parco La Fauna, praticamente di fronte a commissariato di polizia di Aversa, senza curarsi della presenza di persone all’interno.

Una situazione simile a tante altre che hanno visto spessissimo i rapinatori accanirsi contro le loro vittime con atteggiamenti da arancia meccanica. Un evento tanto più traumatico se si pensa che nell’appartamento preso di mira c’erano anche tre bambini che, per fortuna, non si sono accorti di quanto stava avvenendo, continuando a dormire. Bene hanno fatto, poi, i genitori a non enfatizzare quanto avvenuto per non far subire loro un inutile trauma che li avrebbe accompagnati per molto tempo.

“Verso le 3,30, – racconta Petrazzuolo – sono stato vittima di una rapina. I ladri sono entrati in casa dal balcone (terzo piano) sorprendendoci durante la notte. Abito a parco la Fauna, zona san Lorenzo”.

“I ladri – ha continuato la vittima nel suo racconto – si sono arrampicati probabilmente lungo i tubi del gas. Sono entrati nel balcone e quindi dalla finestra di uno dei bagni che si affacciano sul quel balcone sono penetrati in casa.  Io e mia moglie abbiamo sentito dei rumori, ci siamo alzati e loro sono scappati, uno dalla porta di casa, che hanno aperto dall’interno, l’altro nuovamente dal balcone”.

Fortuna, quindi, ha voluto che i malviventi non abbiano rivolto le loro attenzioni contro gli occupanti dell’abitazione, accontentandosi del bottino che la vittima così quantifica: “Hanno rubato computer, cellulare, portafoglio con carte di credito e soldi, fedi ed altri oggetti. La cosa grave è che ho tre bambini piccoli che dormivano nella loro stanza”.

Immediata la telefonata della vittima al vicino commissariato, quando ancora i malviventi erano praticamente nel parco. Ma qui l’ennesima sorpresa di una notte sfortunata, di un Ferragosto che è stato rovinato: “Quando ho chiamato i poliziotti, facendo presente che i ladri erano ancora nel palazzo e fuori il mio balcone, hanno detto che dovevano smistare la telefonata ai carabinieri che sono giunti solo 30 minuti dopo”.

Quando, ovviamente, i malviventi avevano avuto, oramai, tutto il tempo per allontanarsi. Quella dell’inattività notturna del commissariato aversano, purtroppo, non è una novità, essendo l’organico ridotto all’osso già in tempi ordinari.

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