Aversa, contributo Premio D’Aponte. Santulli: “Il sindaco sbaglia”

di Redazione

Aversa – Non è possibile continuare in questo modo, i chiarimenti della minoranza non sono strumentalizzazioni per screditare l’Amministrazione, è il segno dell’attenzione sui provvedimenti, così come deve essere, in rapporto al ruolo che ognuno ha in Consiglio comunale.

Il controllo vigile della minoranza sugli atti serve ad aiutare, anche a correggere, l’Amministrazione della Città che non è monopolio della maggioranza ma che coinvolge, così come previsto dallo Statuto e dal Regolamento, responsabilmente ogni singolo Consigliere.

Lo sviluppo positivo di tutte le iniziative e il rilancio della Città passano per il lavoro di quanti sono stati scelti dai cittadini a farlo, in rapporto ai ruoli che gli esiti elettorali hanno loro affidato.

Il primo cittadino non deve trovare giustificazioni e scaricare le responsabilità su quanti svolgono disciplinatamente il proprio ruolo. Impari in fretta De Cristofaro a fare il Sindaco, in modo responsabile, senza mistificazioni.

La storia del ballottaggio e il ritardo nella richiesta dei contributi per il Premio D’Aponte, è una storia non vera, nel senso che il tempo c’era eccome!

La Regione proprio per favorire i Comuni che erano andati al ballottaggio aveva prorogato i termini alle ore 12,00 del 18/7/2016?

Come stiamo dimostrando, le chiacchiere le lasciamo agli altri, noi che preferiamo i fatti, alleghiamo i chiarimenti alla deliberazione Regionale del 14/6/2016 numero 281, che dimostra la verità sulla proroga dei termini.

Il fatto è che nessuno è tuttologo, in particolare un Sindaco di primo pelo, appena insediato. La colpa è dei Dirigenti, dei funzionari, che sono pagati per le loro specificità tecniche, che dovrebbero cominciare a pagare i loro errori, questo vale anche per la delibera che ha riguardato la Commissione per i debiti fuori bilancio.

Il Sindaco se ne deve fare una ragione, l’Ente Comunale è una squadra c’è dal Portiere all’Ala sinistra, dal numero 1 al numero 11, ognuno ha un ruolo ed è pagato per svolgerlo al meglio. Il Sindaco e la politica sviluppano altre dinamiche che interagiscono con questi amministrativi. 

E poi si può sbagliare in politica o no? Tutti possono sbagliare, l’importante è essere onesti e non arrampicarsi sugli specchi, ci vuole serietà. Aversa ha già dovuto subire qualche Sindaco “sceneggiatore”, ora non è proprio tempo.

Sono certo che l’architetto De Cristofaro se ne farà una ragione e saprà farsi rispettare in politica così come ha fatto nella sua professione.

Si rendono però necessarie delle immediate revisioni, a partire dalla riconsiderazione del ruolo e delle responsabilità dei Dirigenti e collaboratori Comunali, fino ad arrivare ad accettare, di buon grado, la presenza dei consiglieri di minoranza.

Il consigliere comunale Paolo Santulli

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