Teano, in fiamme terreno confiscato al clan Magliulo

di Redazione

Teano – Ennesimo incendio in un bene confiscato alla camorra. Questa volta ad essere avvolto dalle fiamme è stato il meleto dei terreni confiscati al clan Magliulo a Teano, oggi gestiti dal Consorzio Nuova Cooperazione Organizzata.

Meno di un mese fa, il 6 luglio, quattro ettari di terreno destinati alla coltivazione di noci, erano stati incendiati a Maiano di Sessa Aurunca, nel bene confiscato gestito dalla cooperativa Al di là dei sogni. Il rogo aveva colpito anche il “Giardino della memoria”, baluardo del ricordo delle vittime innocenti della camorra. E in quello stesso giorno, nel bene di Teano dato alle fiamme stamattina, era stato perfino rubato il quadro elettrico.

Il terreno di Teano era però già stato scenario di episodi nefasti: lo scorso anno erano stati incendiati dieci ettari di pescheto e, ancora prima, era stato danneggiato l’impianto di irrigazione.

Coincidenze? Un caso? Dinanzi al susseguirsi di fatti così inquietanti, difficile crederlo. Più naturale ritenere che, alla base di questi eventi, ci sia l’azione intimidatoria di persone evidentemente contrarie al percorso di rinascita intrapreso da associazioni e cooperative in quei luoghi precedentemente appartenuti a spietati camorristi.

Il Comitato Don Peppe Diana e il coordinamento provinciale di Libera esprimono solidarietà al Consorzio Nco e, nel condannare l’accaduto, lanciano un appello alle Forze dell’ordine e alla Prefettura di Caserta affinchè facciano sentire la loro vicinanza a quegli uomini e a quelle donne che, ogni giorno, mettendoci la faccia, lavorano all’attuazione di un’economia sociale, quale antidoto all’economia criminale.

Giovani e adulti che, dinanzi al tentativo di qualcuno di ripristinare uno stato di timore, non indietreggiano, ma trovano semmai un nuovo motivo per proseguire con maggiore vigore. Le istituzioni e le forze dell’ordine non li lascino soli! E’ necessario che la loro presenza, costante e incisiva, accompagni la società civile impegnata a costruire bellezza su ceneri di violenza e malaffare.

Nel bene confiscato di Teano, centinaia di ragazzi provenienti da tutta Italia hanno partecipato recentemente ai campi Estate Liberi e il prossimo mercoledì 3 agosto si svolgerà la tappa del Festival dell’Impegno civile nel campo sportivo intitolato alla vittima di camorra Antonio Landieri.

L’appuntamento è per le 17.30 nella frazione Pugliano. Associazioni, Istituzioni, cittadini e volontari sono tutti chiamati a raccolta per testimoniare vicinanza e senso di responsabilità.

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