Tassi fino al 228%, sgominata banda di usurai nell’agro aversano

di Redazione

Aversa – I finanzieri del gruppo di Aversa hanno arrestato tre persone – Luigi Canfora, di 48 anni, Giosuè Simonetti, 49, e Raffaela Napolitano, 51 – per associazione a delinquere, usura ed estorsione, aggravati dallo stato di bisogno e dall’uso di armi.

Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dalla Procura di Napoli Nord, riguardano un’inchiesta su un gruppo di persone, operante nell’agro aversano, dedito alla concessione di prestiti a tasso usurario.

I tre arrestati sono originari di Nola (Napoli) e avevano preso di mira un ex imprenditore casertano, operante nel settore della ristorazione, che, sottoposto per anni a continue gravi minacce, era costretto a versare periodicamente ingenti somme di denaro.

Solo dall’inizio del 2014 aveva versato 258mila euro a fronte di prestiti concessi, in varie tranche, per 90mila euro. In alcuni casi, con riferimento a singoli prestiti, i tassi applicati superavano il 228%.

Il gruppo criminale era organizzato al suo interno con ruoli e compiti ben precisi potendo contare, secondo l’accusa, su un finanziatore, un procacciatore di clienti in stato di bisogno da sottoporre ad usura e ad un uomo, ex guardia giurata, ritenuto legato ad ambienti malavitosi, che riscuoteva le somme attuando minacce anche con l’uso di armi.

In alto il video dell’arresto, sotto una galleria fotografica

usura averas (1)

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