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Foggia, omicidio Dedda: spunta immagine dei killer
Foggia – La polizia di Foggia, d`intesa con la Procura Antimafia di Bari, ha diffuso alcuni fermoimmagine di riprese che ritraggono i due presunti autori dell’omicidio di Rocco Dedda, il 47enne ucciso con quattro colpi di pistola il 23 gennaio 2016 davanti casa, ritenuto dagli inquirenti vicino al clan Sinesi-Francavilla.
Nei fotogrammi si vedono i presunti killer che si allontanano immediatamente dopo l`omicidio a bordo di uno scooter, incendiare il mezzo e quindi fuggire a piedi. Diffondendo le immagini gli inquirenti sperano di “poter concorrere all`identificazione dei responsabili” dell’omicidio.
Dedda, alias “Tempo Zero” e “Sombrero” è soltanto l’ultima vittima della guerra di mafia a Foggia scatenata, da un lato, dalla batteria dei Sinesi-Francavilla della quale Dedda faceva parte, dall’altro lato dai Moretti-Pellegrino-Lanza.
Il nome di Dedda era spuntato più volte nelle 280 pagine dell’ordinanza “Rodolfo” in quanto era incaricato di ritirare la tangente dall’imprenditore della Cereal Sud, Franco Curcelli. E questo dava molto fastidio ai boss rivali Rocco Moretti detto “il porco” e Vincenzo Antonio Pellegrino, detto “capantica” o “Enzino”, i quali ultimi pretendevano di “strappare” l’imprenditore alla “concorrenza” ottenendo favori e, soprattutto, soldi in via esclusiva. Alla fine si creò un consorzio chiamato “La Nuova Italia” dal quale entrambe le batterie criminali potevano attingere trasformando in lecito l’illecito.
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