Aversa, Pd: “De Cristofaro è ostaggio della sua maggioranza”

di Nicola Rosselli

Aversa – Si conclude la quarta settimana dal ballottaggio che ha incoronato Enrico De Cristofaro sindaco e si registra l’ennesima fumata nera per quanto riguarda la composizione del nuovo esecutivo. L’impressione, al di là delle affermazioni del primo cittadino che ha parlato di invenzioni giornalistiche, è che l’ex presidente degli architetti regionali e provinciali sia sempre più ostaggio dei veti incrociati delle forze politiche che lo hanno supportato.

Le cinque liste civiche che sono riuscite a portare in Consiglio comunale propri rappresentanti fanno registrare anche attriti al proprio interno e la vicenda sembra intricarsi ogni giorno di più.

Una situazione che ha scatenato, dopo una lunga attesa, una serie di dichiarazioni da parte delle opposizioni.  “Martedì – dichiarano i consiglieri comunali del Partito Democratico, Marco Villano (nella foto), Alfonso Golia e Elena Caterino che incalzano il primo cittadino – sarà già passato un mese dal ballottaggio e il sindaco De Cristofaro è già ostaggio della sua eterogenea maggioranza. A dispetto dell’annuncio, fatto durante la proclamazione degli eletti, non si ha notizia della conferenza stampa per presentare la giunta ma la città ha bisogno di esser guidata per cui rivolgiamo al sindaco l’appello a convocare subito il consiglio comunale per permetterci di affrontare le prime e importanti scadenze amministrative”.

“Adesso – continuano i tre consiglieri democratici – capiamo anche perché il sindaco non ha mai accettato l’invito a comunicare prima del ballottaggio i suoi assessori nonostante dicesse in giro di avere una parte della squadra già pronta. Noi, nonostante quello che leggiamo, ci auguriamo un suo scatto di reni verso una giunta di alto profilo e non la classica montagna che partorisce il topolino agendo secondo il manuale Cencelli. A noi interessa il dialogo per cui prendiamo atto, con amarezza, della sua indisponibilità al confronto reale su un nome condiviso per il presidente del consiglio. Evidentemente il confronto con l’opposizione per lui è solo uno slogan mentre si limita ad ascoltare i suoi fidi consiglieri”.

“Non basta aver aperto il Parco Pozzi e risolto un’emergenza idrica per dire di aver fatto una buona partenza. Anzi, come si sta pensando di agire per far diventare l’apertura del parco un provvedimento definitivo e non più provvisorio. Caro sindaco, – concludono i tre esponenti dem – rendi operativo il Consiglio”.

Si riorganizza, intanto, Forza Italia, individuando delle aree specifiche di impegno politico ed amministrativo. “Forza Italia riparte e si organizza. Gli eventi di questi giorni – afferma il commissario cittadino Francesco Bortone – dimostrano la necessità della politica e dei partiti. Le difficoltà del Sindaco nel mettere insieme interessi e persone diverse, con veti incrociati, dimostrano ancor più la necessità di un intervento politico serio ed incisivo. Forza Italia, partendo dal gruppo consiliare rappresentato da Gianpaolo Dello Vicario e da Nicla Virgilio, da disponibilità per un contributo propositivo su punti programmatici specifici e nell’esclusivo interesse della città di Aversa. Il Partito propone una fase organizzativa per rinnovare la classe dirigente, individua aree specifiche di competenza nelle aree Economica, Urbanistica, Legale, delle Politiche Sociali, di Gruppo Femminile e di gruppo giovanile riservandosi nei prossimi giorni di individuare, al proprio interno, figure specifiche di riferimento organizzativo. Il partito, inoltre, si organizza per i comitati del No per la battaglia referendaria di ottobre. Il commissario effettua la prima nomina del dottor Giuseppe Corvino quale referente dell’area comunicazione del partito”.

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