Spara e uccide la madre di 93 anni in casa di riposo, poi si suicida

di Redazione

Ha prima sparato alla madre, di 93 anni, colpendola alla testa; poi, con la stessa arma, si è tolto la vita. Un tragico caso di omicidio-suicidio avvenuto in una residenza per anziani a Firenze. Il killer, Carlo Davitti, 73 anni, ex guardia giurata, ha utilizzato una pistola regolarmente detenuta. Sua madre, Bruna Innocenti, da quanto si apprende sembra soffrisse di decadimento cognitivo.

Sconosciuti, al momento, i motivi che hanno prodotto il folle gesto dell’uomo che, facendo visita alla madre alla residenza San Lorenzo, in località Guarlone, avrebbe portato l’anziana donna con la carrozzina su una terrazza, sotto un gazebo, dove si è consumato il delitto.

Ad allertare i soccorsi è stata un’infermiera ma, al loro arrivo, i medici non hanno potuto fa altro che constatare il decesso dei due. Sul posto i carabinieri che, coordinati dal pm di turno, hanno avviato le indagini.

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