Palermo – Scoperta una piantagione di marijuana in un giardino nella zona di Mezzomonreale. La polizia arrestato un 37enne palermitano, Vincenzo Carcione, con l’accusa di “produzione di sostanza stupefacente” e denunciato una familiare per favoreggiamento personale.
L’operazione è stata condotta dagli agenti dei commissariati Oreto-Stazione e Brancaccio. Dopo lunghe indagini ieri pomeriggio hanno deciso di fare un sopralluogo in quella “casa sospetta”. Giunti sul posto i poliziotti hanno imboccato un cancello in legno e dopo aver percorso circa 70 metri, sono giunti davanti a una abitazione dove, dal primo piano si è affacciato Carcione – già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi criminali – a cui è stato chiesto di scendere.
Durante il controllo, perlustrando il perimetro dell’immobile, gli agenti hanno notato sul retro dell’abitazione una donna che dopo aver estirpato una pianta di marijuana da un vaso cercava di allontanarsi per nasconderla. La donna – una parente dell’uomo – però è stata prontamente bloccata. Nel frattempo un’altra pattuglia aveva modo di notare un rubinetto a cui era fissato un tubo in gomma che dalla casa andava verso il vasto giardino che circonda l’abitazione.
Dopo averlo seguito per circa 150 metri, i poliziotti sono giunti ad una conca ricavata nel terreno, dove nascoste tra arbusti e canneti hanno scoperto sette piante di marijuana dell’altezza di circa 1 metro. Tale espediente permetteva di annaffiare in modo ottimale la “preziosa coltivazione”.
“I successivi accertamenti – spiegano dalla Questura – hanno permesso di appurare come la piantagione all’aperto fosse nella disponibilità del solo Carcione”. Le piante di marijuana sono state sequestrate.
