Napoli, ballottaggio de Magistris-Lettieri. Salerno resta feudo di De Luca

di Redazione

Cinque anni dopo, punto e a capo. Si torna alla sfida tra Luigi de Magistris e Gianni Lettieri. Fuori il Pd. Dopo una notte di scrutinii, le urne son oquasi chiuse. Con 801 sezioni scrutinate su 886, il sindaco uscente Luigi de Magistris si attesta al 42,5 per cento e il candidato civico, appoggiato da Forza Italia, Gianni Lettieri al 24,1.

Fuori dalla competizione il candidato del Pd, Valeria Valente si ferma al 21,3 per cento.  Un’esclusione pesante, per lei per era sceso in campo Renzi in prima persona. La Valente paga le divisioni all’interno del partito, le primarie lacrime e sangue, cominciate con la brutta storia dell’euro ai simpatizzanti e che hanno segnato lo scontro con un nome nobile del partito, Antonio Bassolino.

Quarto candidato è Matteo Brambilla (9,7%), il partito dei Cinque Stelle non sfonda, anche se per la prima volta conquista un posto in Consiglio Comunale. In coda e largamente distaccati: Marcello Taglialatela, candidato di Fratelli d’Italia, ottiene l’1,3% e Nunzia Amura,  lo 0,3.

Dato da registrare in queste elezioni è l’astensionismo record: l’affluenza alle urne si ferma al 54,14%, ben al di sotto della media nazionale (62,14%). Il capoluogo campano è in costante discesa: dal 66,67% del 2006 al 60,33% del 2011.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che esulta per il risultato straordinario di Enzo Napoli, eletto sindaco di Salerno al primo turno (e nel capoluogo comunque non c’era nessuna lista con il simbolo del Pd, ma alcuni raggruppamenti diretta espressione di De Luca) nella notte ha commentato il risultato di Napoli sottolineando che “conoscevamo ampiamente la situazione e anzi abbiamo avuto un recupero”, ma ha anche sottolineato l’effetto devastante di una “balcanizzazione correntizia”.

Resta da capire se abbia influito, tra i militanti storici, l’effetto dell’alleanza con i verdiniani di Ala che a Napoli ottengono l’1,5%.

Le liste. Exploit della lista “De Magistris sindaco'”, flop di Pd e Forza Italia. Sono i primi dati politici che emergono, sui partiti, quando le sezioni scrutinate sono 757 su 886 totali. La civica del sindaco vola a 13,62 mentre i dem sono fermi all’11,83 e gli azzurri non arrivano al 10 (9,49). Bene invece la civica di Lettieri ‘Prima Napoli’ che aveva big politici candidati come Marco Nonno e Vincenzo Moretto.

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