Sant’Arpino, S&F: “Miracolo! Ciechi e Muti riprendono la vista e la parola”

di Redazione

Sant’Arpino – Nel leggere gli ultimi comunicati stampa di ‘Sant’Arpino al Centro’ siamo rimasti senza parole per la gran quantità di menzogne che sono state partorite, così come siamo rimasti sorpresi, a dire il vero piacevolmente, dalla promessa sbandierata di voler fare un’opposizione “vigile e responsabile”. A noi della maggioranza non può che far piacere un rigoroso atteggiamento che ci aiuti a fare bene. Ma potranno mai essere credibili coloro che oggi promettono vigilanza e responsabilità dopo aver ieri chiuso gli occhi e la bocca determinando nella passata amministrazione una strage di atti ai limiti della “illegalità”?

Certo è, che dopo anni ed anni di esperienza amministrativa non sapete ancora distinguere una determina da una delibera, una revoca di una gara da un semplice rinvio della stessa. Da qui si denota la vostra totale incapacità amministrativa e politica, ed aggiungiamo anche, tanta rabbia dopo che i cittadini santarpinesi hanno deciso la vostra sorte, ovvero…andare a casa!

Basterebbe visionare gli atti per capire che la gara della sede distaccata del Liceo ‘Siani’ non è stata né revocata né annullata, ma è stata semplicemente rinviata a nuova data per una rivisitazione degli incarichi di posizione organizzativa. Il rinvio reca la firma del Rup del giorno 15 giugno 2016, così come risulta dalla nota sull’Albo Pretorio del Comune di Sant’Arpino. Pertanto, affermare che il consigliere comunale Lettera Salvatore ha revocato la gara, oppure, che ha chiesto all’Avvocato Salvatore Compagnone di farlo, può significare solo due cose: o siete incapaci di leggere e capire il contenuto di un atto amministrativo, oppure sparate gratuitamente menzogne al solo scopo di diffamare le persone. In entrambi i casi vi dovreste solo vergognare! Come mai nella scorsa amministrazione, avete taciuto senza mai spendere un rigo sulle gare annullate e sui finanziamenti andati perduti?

Per quanto riguarda la gara di risanamento ambientale e funzionale del sistema fognario e idrico, vi ricordiamo che nel 2014 fu bandita la gara in oggetto al massimo ribasso, mentre doveva essere bandita con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La gara fu prima aggiudicata ad una ditta per poi essere successivamente annullata. Solo dopo tempo, fu bandita di nuovo con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’aggiudicazione ad una nuova ditta. Nel frattempo, il comune perdeva una parte dei finanziamenti. Dov’era l’opposizione “vigile e responsabile”? Come mai non vi siete mai pronunciati?

Per quanto riguarda la gara dell’asilo nido comunale, (700.000 euro) vogliamo ricordarvi che la gara non fu bandita né sul Burc della Regione Campania e né sulla Gazzetta Ufficiale, perdendo così oltre 200.000 euro dei fondi regionali a discapito del Comune. Dov’eravate?  Come mai non vi siete pronunciati?

Ed ancora, per quanto riguarda la gara delle lampade votive al cimitero comunale, anche questa annullata con determina n. 106 del 09/05/2016, per poi essere aggiudicata con determina n. 125 dell’01/06/2016, in piena campagna elettorale, ad una ditta di Sant’Arpino per una durata di 7 mesi e per un importo di 22.450 euro, attraverso una semplice indagine di mercato a 5 ditte. Perché non si è svolta attraverso una procedura aperta? Perché non avete invitato le ditte che avevano precedentemente già effettuato un sopralluogo manifestando la propria intenzione di parteciparvi? Non si poteva dare questo lavoro alla Multiservizi? Dov’eravate?

Per quanto riguarda l’affidamento per la “rilevazione rete idrica” (determina n. 87 del 19.04.106) c’è stato l’incarico diretto ad una ditta di Catanzaro per 48.617,00 euro senza invitare nessuna altra ditta, senza la firma del ragioniere, quindi senza copertura finanziaria, costruendo in questo modo l’ennesimo debito fuori bilancio che poi dovranno pagare i cittadini di S.Arpino. Anche in questo caso dov’era l’opposizione “vigile e responsabile”? Come mai non vi siete pronunciati?

Noi manterremo il nostro impegno a voltare pagina, lo faremo senza sconti per nessuno, attraverso un controllo responsabile, vigile e rigoroso di tutti i provvedimenti approvati da voi con la passata amministrazione. E se ne ricorreranno gli estremi, non esiteremo ad inviare il tutto alla Procura Generale della Corte dei Conti. Infine, desideriamo esprimere la nostra solidarietà a Gennaro Petito e Vito Buonomo, ingenerosamente definiti da voi “incompetenti ed ignoranti sulle questioni tecniche-contabili”. Si tratta di una grave accusa, soprattutto considerando che sono stati entrambi i “dirigenti” di fiducia della passata amministrazione, di conseguenza, anche di Sant’Arpino al Centro.  Siete sicuri di aver capito ciò che avete scritto? Oppure l’ansia di sparare addosso al “nemico” vi ha offuscato occhi e mente?

Movimento Politico Culturale “Speranza e Futuro per Sant’Arpino”

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