Festa della Tammorra a Carinaro: weekend di festa e impegno “anti-puzza”

di Redazione

Carinaro – Tutto pronto per la “Festa della Tammorra” che avrà luogo a Carinaro sabato 18 e domenica 19 giugno. Sono le ultime due serate di una kermesse itinerante, cominciata il 31 marzo nella piazza di Parete.  Molti i gruppi che nelle due serate saliranno sul palco della Festa, in piazza Trieste, per proporre brani della tradizione popolare più autentica.

Tra gli altri, la “Scuola di Tarantella di Montemarano”, i “Via del Popolo”, i “Terra di suoni,” “I Metropolitan Folk”, “Germogli folk Band”, la “paranza D’Alterio”, “I Vico,” “Rarecanova” I ViaNova, “AriaSud”, la “paranza di Peppe ‘o Mericano”, i “Damadakà”, “i figli di Cibele”.

Alla festa parteciperà anche Marcello Colasurdo, che tra l’altro è il direttore dell’evento, che anche in questa occasione non ha voluto rinunciare ad essere presente, nonostante un periodo di convalescenza.

“Vi aspettiamo tutti in Piazza Trieste a Carinaro. – dice il presidente di ‘Carinaro Attiva’, Bruno Lamberti, l’associazione che promuove l’evento – Anche quest’anno come quelli precedenti, ci divertiremo a cantare e a ballare e anche a bere un buon bicchiere di vino. Non mancheranno le prelibatezze del nostro stand gastronomico”.

La festa sarà arricchita dalla presenza di un centro mobile dell’Avis per la raccolta del sangue e dal comitato “Ridateci le lucciole” che propongono una petizione e una raccolta di fondi per promuovere un procedimento giudiziario contro l’azienda ritenuta responsabile della puzza che infesta i territori di Carinaro, Gricignano e Teverola nelle ore notturne. “Coniughiamo in questo modo, il divertimento e la riscoperta delle tradizioni con l’impegno sociale. Non mancate”, l’appello di Lamberti.

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