Aversa, la supervotata Maria Marino: “Amareggiata per non poter rappresentare i miei tanti elettori”

di Redazione

Aversa – Affido alla stampa quello che vuole essere un ringraziamento pubblico, un piccolo grande grazie a tutti coloro che in queste amministrative hanno creduto in me.

Per la prima volta mi sono affacciata a questa splendida finestra che è la politica, l’ho fatto con il cuore, con la convinzione di poter aiutare gli altri, di poter portare nell’Assise aversana la grinta ed il coraggio dei miei vent’anni.

Per un mese intero sono entrata nelle case di chi mi ha accolto, ho ascoltato proposte ed idee, ho visto e sentito le istanze dei tanti aversani che soffrono, perché hanno figli disabili, perché non hanno lavoro o a cui una politica sbagliata ha tolto ogni diritto.

Ci ho creduto, e con me lo hanno fatto 755 persone, 755 figli di Aversa come me, figli di quella periferia troppo spessa trattata come posto di serie B. La mia candidatura voleva essere al servizio della gente comune, di coloro che chiedono di essere ascoltati e sono stanchi di promesse al vento.

La coalizione di cui faccio parte ha scelto di non apparentarsi con nessuno dei due candidati al ballottaggio e ciò, di fatto, ha sancito la mia esclusione dal Consiglio comunale, anche se sono stata la più votata di questa tornata elettorale. Ed in questo manifesto tutta la mia amarezza, non poter dare giusta rappresentanza ai miei elettori.

Oggi, però, è solo a loro che voglio rivolgere il mio più sentito ringraziamento, grazie 755 volte, grazie per aver confidato in me, grazie dal più profondo del mio cuore.

Maria Marino, candidata consigliere alle Amministrative di Aversa 

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