Aversa, come sarà la nuova Giunta? Lo chiediamo ai due candidati sindaco…

di Nicola Rosselli

Aversa – Si stringono i tempi verso il ballottaggio e si riducono all’essenziale i temi del dibattito tra i due avversari che domenica affronteranno le urne con in palio il governo della città per i prossimi cinque anni.

A cinque giorni dal d-day, è stato d’obbligo rivolgere a Enrico de Cristofaro, a capo della coalizione di liste civiche del centrodestra, e a Marco Villano, leader della coalizione di centrosinistra, domande dirette sulla composizione della futura giunta, anche per cercare di fornire agli elettori aversani quante più indicazioni in vista della scelta che sono chiamati a fare.

“Non intendo in questa fase – ha dichiarato il presidente regionale e provinciale degli architetti – dare in pasto alla speculazione elettorale i nomi della squadra che ho già in mente per affiancarmi nell’amministrazione, poiché noi poniamo sempre le idee sopra la politica e sopra le logiche delle spartizioni di partito che, essendo noi una coalizione civica, ci sono del tutto estranee”.

Compulsato, de Cristofaro è andato un passo oltre, aggiungendo: “Posso ribadire che non guarderemo la quantità di preferenze prese, ma la qualità delle persone da tenere in considerazione. Si tratta di una scelta condivisa. Ovviamente all’interno della nostra squadra ci sono persone di qualità delle quali non mi dimenticherò. Poiché dobbiamo governare la città, siamo anche aperti a fare nostri contributi seri da ovunque vengano perché, lo ripeto per l’ennesima volta, abbiamo a cuore solo ed esclusivamente l’interesse di Aversa e degli aversani e non quelli individuali. In questo senso – ha concluso – voglio ricordare che, come ha già detto il segretario di Forza Aversa Paolo Galluccio, siamo pronti ad offrire la presidenza della commissione consiliare trasparenza e legalità alla rappresentante in Consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, Maria Grazia Mazzoni”.

Nomi non vengono nemmeno da Villano, anche se l’esponente del centrosinistra aversano va oltre. “Sono orientato – afferma l’ingegnere aversano – ad un giusto mix tra politici e tecnici. Io sarei anche pronto. Mi sono rivolto nei giorni scorsi al mio avversario invitandolo a fare insieme i nomi delle persone che andranno a comporre la giunta in caso di vittoria. Ho dichiarato che sono pronto ad andare presso il suo comitato e da lì rendere noti, insieme, all’unisono, le composizioni delle eventuali giunte, ma non vi è stata risposta. De Cristofaro non ha alcuna intenzione di confrontarsi con me pubblicamente come ha dimostrato quella sedia desolatamente vuota sul palco di piazza Municipio domenica sera. Ovviamente, non intendo dare un vantaggio al mio competitor fornendo i nomi unilateralmente”.

Villano parla anche di partecipazione e afferma: “In questa città non è mai accaduto che un grande tema sia stato affrontato ascoltando il parere dei cittadini. Io penso, ad esempio, di indire un referendum sulla zona a traffico limitato ampia che intendiamo attuare per aumentare la vivibilità. I cittadini, inoltre, saranno parte attiva dell’amministrazione comunale attraverso le consulte di settore che saranno riattivate. Novità assoluta, infine, sarà l’istituzione di un garante dei cittadini a tutela della trasparenza e l’accesso agli atti. Non è, quindi, come facilmente evincibile, solo una sfida tra centrodestra e centrosinistra ma il riscatto di una generazione che rivendica protagonismo per riappropriarsi della città in cui ha scelto di vivere e restare restituendole decoro, vivibilità e il ruolo di guida di un vasto territorio che non si limita all’agro aversano”.

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