“Settimana del design campano”, Antimo Giuliano tra i finalisti

di Emma Zampella

L’aversano Antimo Giuliano è tra i 15 partecipanti al concorso Settimana del design campano, il contest aperto alle realtà emergenti artigianali del made in Campania che si terrà dal 23 al 29 maggio. Indetto in collaborazione con lo show-room Meka Arredamenti di Casoria, il concorso giunge alla seconda fase, nel corso della quale saranno gli utenti della rete a votare la propria opera preferita.

In particolare, la “Settimana del design campano” è una rappresentazione di idee, prodotti, accessori e complementi d’arredo per la casa moderna e contemporanea strettamente legati al territorio attraverso l’utilizzo di materiali, prodotti e lavorazioni tipiche, finalizzate a promuovere al meglio il territorio campano. Superata la prima selezione, i partecipanti hanno l’opportunità di vedere esposta la propria opera nel corso della mostra.

Strumento decisivo di quest’edizione sarà il voto online del pubblico, che deciderà le sorti dell’esposizione prima e durante il suo svolgimento. In palio, un premio di natura economica nonché la possibilità per i tre classificati di esporre le proprie opere fino alla fine dell’anno 2016 nello showroom di Meka Arredamenti. Nella giuria tecnica anche Daniele Della Porta, designer e architetto di fama internazionale, nonché vincitore del premio “VeroLegno”, al Salone del Mobile 2017.

Esperto del settore e proprietario di attività commerciali presenti da decenni sul territorio aversano – vedi Anticomania by Giuliano e il nuovo showroom “Affarefatto e vintage” – Antimo Giuliano ha fatto della sua passione, il restauro, un vero e proprio lavoro. “Perché ho scelto di partecipare? – commenta l’artista– In realtà non l’ho scelto io ma è stata un’iniziativa di mia moglie a mia insaputa. Mi occupo di antiquariato e restauro da più di 20 anni, sono perito d’arte e maestro di bottega. Il concorso rappresenta sicuramente un’occasione per mettersi in gioco ed far notare la mia creatività e passione per questo lavoro. La mia mente riceve stimoli continui ed ogni momento è buono per notare qualche dettaglio che potrebbe tornarmi utile sul lavoro”.

E ancora: “La creatività non ha bisogno di grandi costi. Un esempio? Tutte le opere realizzate nel mio showroom in via Dell’Olmo, 15 ad Aversa.  Basta un’idea innovativa e un pizzico di ingegno. Il riuso e  i materiali di recupero diventano la chiave di volta per dare ‘nuova vita’ a pezzi d’arredo originali ed unici”.

Un concetto, questo, che ritorna anche nell’opera che gli ha permesso l’accesso alla seconda fase del concorso. “L’opera Nuova Vita – sottolinea Giuliano – è una scrivania decoupata con quotidiani e trattata con resina marina, corredata di lampada realizzata con l’asta di un ombrello e un bicchiere in vetro della coca-cola, con creazione del sistema elettrico ed interruttore d’epoca in ceramica”.

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