Reggio Emilia, sgominata banda di furti in auto in sosta

di Redazione

Reggio Emilia – La polizia di Reggio Emilia ha sgominato una banda dedita a furti in auto in sosta, eseguendo quattro provvedimenti cautelari, richiesti dal pm Forte e firmati dal giudice Ghini a carico di Pablitos Torre, 32 anni, residente a Reggio Emilia, Pietro Truzzi, 29, residente a Cavriago, obbligo di firma, Denis Esposti, 33, residente a Reggio Emilia, ai domiciliari, Ahmed Salim, 29, residente a Reggio Emilia, obbligo di firma.

Secondo gli inquirenti, la banda utilizzava i soldi e gli oggetti rubati per acquistare da Salim della cocaina. Documentati anche prelievi fatti con tessere bancomat e rifornimenti di benzina con le carte rubate.

Sei i furti contestati a vario titolo agli indagati, commessi nei parcheggi dello stadio Città del Tricolore, nei pressi dell’acquedotto e ai Petali. Altri dieci colpi, tra cui alcuni commessi a Campogalliano (Modena) e Ferrara, sono oggetto di approfondimenti.

Per loro la Questura ha anche chiesto al tribunale di emettere misure di prevenzione, che vanno dall’avviso orale alla sorveglianza speciale. Il modus operandi era sempre lo stesso: gli indagati agivano in coppia, uno rimaneva sull’auto e l’altro si occupava del furto.

Nel corso delle indagini, iniziate nel 2015, la polizia aveva già arrestato Giosué Esposti, 23 anni, il 10 settembre quando tentò di effettuare un prelievo bancomat con una carta rubata, Gjergj Zefi, 24 anni, il 21 settembre per droga), Pablitos Torre e Denis Esposti il 9 ottobre, Fabio Torre, 24 anni, e Milena Villani, 23 anni, il 19 ottobre, altri due minorenni il 20 ottobre per un furto in una casa. Nei guai anche la compagna di Pablitos Torre, che denunciò il furto della sua auto dopo le prime contestazioni all’uomo. Per questo è stata denunciata per simulazione di reato.

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