Maradona Jr: “Voglio bene a mio padre. Suo problema le persone vicine”

di Emma Zampella

Nonostante il tempo trascorso e il risalto mediatico che ha avuto la loro storia, Diego Armando Maradona e il figlio Maradona Jr sono ancora ai ferri corti. E questa volta a replicare alle dichiarazione del calciatore, è il figlio che dalle pagine della versione digitale del Mattino ha fatto sapere di essere rammaricato dalle parole pronunciate nei suoi confronti.

“Non immagino lontanamente il motivo per il quale abbia detto che io lo vorrei vedere morto – dice Maradona Junior –  A prescindere da tutto è mio padre. Non ho mai pronunciato quella frase nemmeno per scherzo. Mi dispiace che pensi questo. Ma tant’è, ci sono abituato. Spero di finire i miei giorni senza aver bisogno della sua eredità. Non so se erano 200 o 500mila quelli che mi ha lasciato, non li ho mai contati. Non erano un regalo, facevano semplicemente parte del mantenimento che la legge gli ha imposto”.

Una reazione che però non ha permesso al ragazzo di replicare a quelle false dichiarazioni: “Basta con il ping pong di accuse. Non posso rispondere su un fatto che non esiste. Lo ripeto: mai nella mia vita mi sono augurato di volerlo vedere morto. Ho trent’anni e non mi va più di correre dietro a queste cose. Non ha senso continuare questo botta e risposta che dura da anni. Prima e unica volta che l’ho visto e che abbiamo scambiato qualche parola. Ma non è servito a granchè”.

Un rapporto che, seppur deteriorato da interessi e questioni venali, non mette in discussione il bene e l’affetto che possono legare un figlio al padre: “Certo che gli voglio bene. Chi sostiene il contrario, deve fare i conti con la propria coscienza. La questione è che lui è convinto che io lo odio ma non è così. Contrariamente a ciò che pensa, non posso odiare mio padre. Gli saranno stati riferiti fatti o parole che non corrispondono alla realtà. Il suo grande problema è rappresentato dalle persone che lo circondano”.

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