Giornata dei bambini scomparsi, l’appello di preghiera del Papa

di Emma Zampella

Sono dati allarmanti quelli lanciati dal Telefono Azzurro: ogni due minuti, in Europa, un bambino scompare. Cifre spaventose che si accrescono in Italia: solo nel 2015 sono circa 163 i bambini strappati alle proprie famiglie, 10mila, invece, tra i migranti arrivati nel nostro paese.

Una notizia questa che è stata ripresa anche da Papa Francesco che, durante l’udienza generale in Vaticano nella Giornata Internazionale dei bambini scomparsi, ha invitato a pregare per loro, “soli, sfruttati e allontanati dalle loro famiglie e dal contesto sociale, che non possono crescere serenamente e guardare con speranza al futuro”. Il Pontefice ha quindi lanciato un appello “affinché ciascuno di essi sia restituito all’affetto dei propri cari”.

Una fuga, una scomparsa o un allontanamento volontario. Differenti e diversi i motivi che portano i minori ad essere lontani da un genitore o da entrambi. Un esercito di anime bianche che non trova pace e collocazione in contesti difficili.

Risultano molto elevate le scomparse di minori in Italia: 5.389 casi, di cui 700 di nazionalità italiana e 4.689 di stranieri. E nel 2015 sono stati denunciati 163 casi in totale gestiti da Telefono Azzurro. Nella maggior parte dei casi si tratta di fughe da casa o da istituto, ma anche di sottrazione internazionale e nazionale. Le segnalazioni arrivate a Telefono Azzurro hanno riguardato in misura leggermente maggiore bambini e adolescenti di sesso maschile (circa il 54%), di età compresa tra i 15 e i 17 anni (45,5%), anche se si delinea un trend in crescita rispetto al coinvolgimento di bambini da 0 a 10 anni (quasi nel 40% dei casi). Le regioni in cui il fenomeno delle persone scomparse, non solo minori, è più frequente, sempre secondo Telefono Azzurro, sono il Lazio, con 7.089 casi, la Sicilia, con 6.362, e la Lombardia con 3.562.

Il dato più allarmante riguarda i minori stranieri non accompagnati. In un anno in cui, secondo i dati Europol, sarebbero stati 10.000 i migranti minorenni non accompagnati scomparsi dopo il loro arrivo in Europa, le chiamate alle linee del 116.000 su questi casi risultano ingannevolmente basse: solo il 2% i casi a livello europeo nel 2015, segno di una grande sottostima del fenomeno. Se dal 2009 al 2014 le percentuali italiane si allineano a quelle europee, dal 2015 fino al primo trimestre del 2016, l’esplosione del fenomeno migratorio nel nostro Paese si riflette in un notevole incremento della tendenza: nel 2015 i casi di minori stranieri non accompagnati rappresentano ben il 40% dei casi, e solo nei primi tre mesi del 2016 ammontano a 33 segnalazioni. Dove finiscono i baby migranti che approdano in Europa? Se non accompagnati, rischiano di scomparire vittime dello sfruttamento e della tratta o di subire abusi durante il loro viaggio.

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