Foggia, i furbetti del cartellino: arrestati 13 dipendenti comunali

di Redazione

Foggia – Fino a dieci badge timbrati da un solo dipendente in modo da far risultare tutti presenti ma in realtà, assenti.

Il sistema è stato però interrotto dai carabinieri del comando provinciale di Foggia che hanno eseguito dei provvedimenti cautelari nei confronti di 20 dipendenti del Comune, tra cui un dirigente.

Di questi, 13 sono sottoposti agli arresti domiciliari e sette alla misura interdittiva consistente nella sospensione dall’esercizio dei pubblici uffici, per il reato di truffa ai danni dello Stato.

Le misure sono state emesse dal gip del tribunale di Foggia, su richiesta della procura dauna, al termine delle indagini dei militari dell’Arma svolta nei primi mesi del 2015, finalizzata a contrastare il fenomeno dell’assenteismo presso gli uffici comunali di Foggia.

Secondo quanto emerso dall’inchiesta ogni indagato garantiva, a turno, la presenza degli assenti marcando al loro posto i badge, fino anche ad una decina contemporaneamente.

Una vicenda simile è stata scoperta nell’ottobre scorso nel comune di Sanremo, quando una maxi operazione della Guardia di Finanza condotta su richiesta della locale procura ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 195 persone. Per loro le accuse sono, a vario titolo, truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato e falso in atto pubblico in relazione a casi di assenteismo e indebito utilizzo del cartellino identificativo.

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