Aversa, Dello Vicario denuncia “compravendita di voti”

di Redazione

Aversa – “Ciò che si sta verificando nella città di Aversa ha davvero dell’incredibile. Candidati che non sanno di aver firmato e dopo aver denunciato tale schifezza fanno calare il silenzio. Candidati che si ritirano dalle liste elettorali per essersi trovati all’improvviso con un candidato sindaco diverso da quello per il quale avevano sottoscritto. Candidati i cui familiari in prossimità delle elezioni, guarda caso, si prestano a selezionare giovani aversani per opportunità di lavoro, all’interno della Facoltà di Architettura”.

E’ il quadro tracciato dal candidato sindaco Gianpaolo Dello Vicario in vista del voto del 5 giugno ad Aversa. Per l’esponente della coalizione composta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Balena Bianca “siamo al paradosso e, con onestà, non mi meraviglio se a tutto ciò si unisse la compravendita di voti, o peggio il voto di scambio”.

“La politica – continua Dello Vicario – è una cosa sacra, non deve essere fatta da chi pensa che l’inganno, i soldi o le promesse vane siano l’unica arma per garantire consensi. Approfittare della gente che soffre, che ha bisogno di lavoro, che non riesce ad arrivare a fine mese, ingannarla con le finte promesse di soldi o peggio di lavoro è atteggiamento da vigliacchi”.

“E noi – conclude – vigliacchi non siamo e non lo saremo mai. Noi saremo pronti ad aiutare la gente con i fatti, con le idee e le proposte che abbiamo inserito nel programma elettorale, e che abbiamo creato ascoltando la gente sul ‘marciapiede’, la vera gente. Noi sottolineiamo con orgoglio di non essere quelli delle ‘lobby’, quelli degli affari, noi siamo quelli del popolo”.

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