Bagnoli, de Magistris: “Se Renzi mantiene promessa il Comune ha vinto”

di Redazione

Napoli – “Se Renzi mantiene le promesse fatte, e non credo voglia fare il contrario, avremo ottenuto un grande risultato, dopo anni di lotta. Il fatto che ieri il Premier abbia detto ciò che noi diciamo da tempo, rappresenta una vittoria per il Comune”.

Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in conferenza stampa a Palazzo San Giacomo, insieme al vicesindaco Del Giudice e agli assessori Piscopo e Fucito, ha commentato la giornata di ieri che ha visto la presenza in città del presidente del consiglio in città.

“Finalmente ieri c’è stato questo annuncio che le risorse pubbliche per la bonifica di Bagnoli ci sono – ha affermato il primo cittadino – Noi, proprio perchè non si procedeva a questa bonifica, abbiamo emesso quella famosa ordinanza del dicembre 2013, ‘Chi inquina paga’, che ha provocato un vero e proprio terremoto politico-istituzionale, avendo individuato i soggetti, Fintecna e Cementir, che hanno inquinato. Renzi quando dice che è intervenuto perchè noi in cinque anni abbiamo dormito, sa bene di dire una grande bugia. La bonifica doveva e deve farla lo Stato, non noi. Noi abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità. E ringrazio anche tutti i napoletani per le azioni messe in campo in questi anni, a partire dalle 15mila firme raccolte per la spiaggia pubblica. Quei soldi di cui Renzi parla, quasi come se fosse un regalo alla città, è qualcosa di assolutamente doveroso. La cifra che noi indicammo come risarcimento in quell’ordinanza, è più o meno quella indicata dal Presidente del Consiglio ieri”.

“Se Renzi pensa davvero quelle cose che ha detto ieri e che noi diciamo da tempo – ha aggiunto de Magistris – che bisogno c’era del Commissario? So che oggi non può ammettere che il ommissariamento è stato un errore, ma mi chiedo cosa sarebbe accaduto in questo anno e mezzo se non avessimo mantenuto le nostre posizioni forti? Se le parole di ieri corrisponderanno a verità, forse la nostra lotta è servita a qualcosa. Se alle parole seguiranno i fatti, io sarò il primo a fare autocritica e a dare atto al Presidente del Consiglio. Noi abbiamo solo difeso la città”.

Il sindaco ha poi commentato i tafferugli di ieri sul Lungomare: “Noi siamo da sempre contro la violenza, anzi siamo stati i primi a dichiarare Napoli città di pace. Respingiamo con fermezza l’accostamento indecente che qualcuno ha fatto tra la nostra resistenza politica e l’istigazione alla violenza. Io in vita mia ho sempre preso le distanze da qualsiasi episodio di violenza. Napoli – ha aggiunto de Magistris – non è quella fotografia di ieri, di una città blindata. Napoli è città solare, seppur con i suoi mille problemi. Ieri i cittadini hanno vissuto una giornata di disagi. Peraltro sono comparse tutte le forze dell’ordine che io chiedo da mesi al Ministero dell’Interno”.

Quanto alla Cabina di Regia e alla collaborazione con il Governo, de Magistris ribadisce: “Noi in quella Cabina non ci andremo mai, mentre in altri luoghi istituzionali siamo disposti ad andare. Noi siamo aperti al dialogo, non abbiamo la presunzione che il nostro piano per Bagnoli sia perfetto. Ieri Renzi ha parlato anche di Scampia: ecco, quello è un esempio di come si può lavorare bene tra istituzioni, Comune, Governo, Università e Comitato Vele. Noi siamo pronti a collaborare con tutti, purchè si rispetti la Costituzione”.

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