Mondragone, caos su convocazione capigruppo: Piazza diffida Marquez

di Redazione

Mondragone – “Si è consumata l’ennesima brutta figura della maggioranza ribaltonista che si autodefinisce ‘legalitaria’ e ‘trasparente’: il presidente del Consiglio, Pasquale Marquez, ha combinato un guazzabuglio per la convocazione della conferenza dei capigruppo in vista del Consiglio comunale sul bilancio consuntivo 2015 e su quello preventivo 2016”.

Lo afferma il consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Piazza, capogruppo di “Insieme per Mondragone”, secondo cui il presidente dell’Assise “pur di non ammettere gli errori commessi, ha fatto sottoscrivere la rettifica e lo spostamento della data da una persona diversa; cosa assolutamente vietato dalla norma. E, non contento, ha anche fatto convocare la riunione fuori dai termini previsti”.

Cosa era successo? Il 27 aprile Piazza riceveva la convocazione della conferenza dei capigruppo fissata al giorno 30 aprile, alle 13. Poi, ventiquattr’ore dopo, con una nuova comunicazione la conferenza veniva anticipata al giorno 29 aprile. Solo che quest’ultima convocazione non era a firma del presidente Marquez ma di un dipendente comunale non competente per tali atti. Ad ogni modo, la convocazione era stata recapitata non entro le 48 ore minime previste dal regolamento. Piazza, quindi, diffidava Marquez e chiedeva una nuova convocazione, che arrivava dallo stesso presidente nel pomeriggio del 28 aprile, fissandola al giorno 30, alle 17.15.

“Nonostante tutti questi errori – accusa Piazza – è stato necessario portare il tutto all’attenzione del Prefetto di Caserta per vedere riconosciuti i diritti dei consiglieri comunali nei confronti di una maggioranza sempre più arrogante”.

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