Aversa, mostra per il Giubileo della Misericordia

di Redazione

In occasione del Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco, il Museo Diocesano di Aversa organizza una Mostra storico-artistica dal titolo “Misericordiae Vultus: La Bellezza della Misericordia in Terra di Lavoro” (2 – 31 maggio) con opere d’arte e documenti storici provenienti dal centro aversano e dalle chiese della diocesi normanna sul tema della Misericordia.

La presentazione è fissata per venerdì 29 aprile, alle ore 11.30, nella sede della mostra (Museo Diocesano, Deambulatorio della Cattedrale, Piazza Duomo), mentre l’inaugurazione ufficiale è in programma lunedì 2 maggio, alle ore 16.30.

Realizzata dall’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici, diretto da monsignor Ernesto Rascato, in collaborazione con le Soprintendenze Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta, Benevento e Napoli, con il supporto logistico dell’associazione “In Octabo” di Aversa, la rassegna iconografica dedicata al Volto della Misericordia offre un percorso storico artistico che va dal romanico all’arte moderna con numerose opere provenienti dal territorio della Diocesi.

L’itinerario è articolato in tre sezioni: Volto di Gesù Misericordioso, Maria Mater Misericordiae, Santi testimoni della Misericordia. La prima sezione offre una breve rassegna di opere: dal Santo Bambinello delle Cappuccinelle, dal Crocifisso catalano della Cattedrale, Crocifisso miracoloso della Trinità di Aversa, il Crocifisso di Lusciano, da vari Ecce Homo, dipinti e statue come il Gesù Trasfigurato del Santissimo Salvatore di Casal di Principe, il Crocifisso bruciato di Grumo Nevano, dipinti come le Tavolette rinascimentali dello Spirito Santo di sant’Antimo.

La seconda sezione presenta alcune immagini preziose per la devozione mariana e l’arte aversana: Santa Maria Iconavetere di Santa Maria a Piazza, la Galactrouphusa o Madonna Lactans da San Francesco alla Villa, la Madonna della Strada da Santa Maria delle Grazie, il tronetto con l’icona della Madonna di Casaluce proveniente dal monastero benedettino di San Biagio, la statua dell’Addolorata da San Filippo e Giacomo.

La terza sezione  presenta alcune figure emblematiche di Santi della Misericordia: alcuni busti d’argento come San Giuseppe e San Francesco dal Tesoro della cattedrale, alcuni dipinti  come la Vocazione di Matteo di G.B. Lama della chiesa di Santa Maria degli Angeli (pertinenza Tribunale Napoli Nord), della Confraternita di San Rocco degli Agonizzanti; alcuni busti lignei come Santo Stefano di Qualiano, San Filippo Neri, statue come Santa Lucia da Santa Sofia di Giugliano in Campania, San Giuseppe Cottolengo da Trentola Ducenta.

Una sezione a sorpresa offrirà testimonianze archivistiche con documenti storici e musicali sulle tracce della misericordia nel territorio diocesano.

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