Elezioni Napoli, Lettieri stringe alleanza con Samorì

di Redazione

Napoli – La lista “Italia 20.50 – Napoli Positiva” sosterrà Gianni Lettieri alle elezioni comunali del prossimo ‪5 giugno‬. L’annuncio è arrivato in conferenza stampa alla presenza del candidato sindaco e del leader di Italia 20.50, Gianpiero Samorì. Ppresentato, da parte dell’avvocato Manfredi Nappi, l’opuscolo “Sprofondo Arancione”, dell’associazione Alpi (Associazione lotta piccole illegalità).

“Con me il Comune di Napoli diventerà una vera ‘casa di vetro’: da sindaco varerò la mia prima delibera su sicurezza e legalità”, ha commentato Lettieri, sottolineando: “Da troppo tempo a Napoli viviamo in emergenza, dobbiamo dire basta alla stagione degli interessi privatistici al potere, basta a Palazzo San Giacomo ridotto alla stregua di un centro sociale estremista e a centri sociali antagonisti al potere. Con me partirà la stagione della trasparenza e della legalità”.

Per Lettieri è necessario far ripartire la città e per questo c’è bisogno, in primis, di un’amministrazione comunale ‘trasparente’: “Le delibere di Giunta e Consiglio ma anche le determine dirigenziali vengono pubblicate sul sito del Comune di Napoli con un ritardo di circa 3 o 4 mesi dalla relativa adozione. I link, inoltre, dopo 15 giorni, vengono rimossi, contro qualsiasi principio di trasparenza degli atti amministrativi. Mi impegno – ha chiarito l’ex leader degli industriali napoletani – a trasformare veramente il Comune in una casa di vetro, pubblicando tutti gli atti adottati e rendendoli disponibili in maniera permanente”.

Sul tema legalità, Lettieri ha ribadito la necessità di avviare “una seria ricognizione del patrimonio immobiliare del Comune di Napoli. Il caso più grave – ha ricordato l’imprenditore partenopeo – riguarda la recente assegnazione, senza procedura ad evidenza pubblica, dell’ex Asilo Filangieri a titolo gratuito con oneri a carico dell’ente per l’ammontare di 325mila euro annui. Mi impegno – ha poi aggiunto – a revocare queste assegnazioni illegittime e a procedere alla riassegnazione degli spazi attualmente occupati da centri sociali estremisti e antagonisti nel rispetto delle regole. Inoltre, mi impegno, a sottoscrivere con l’Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione), presieduta da Raffaele Cantone, un protocollo d’intesa per monitorare tutte le procedure di assegnazione e dismissione del patrimonio pubblico nonché in relazione alle procedure di appalto del Comune”.

“Il patrimonio comunale vale quattro miliardi e mezzo di euro e questa è l’unica nota positiva, se consideriamo il debito pesante che questa amministrazione ci lascia e che supera i tre miliardi di euro, rispetto ai due miliardi che avevano avuto in eredità. Questa amministrazione ha dimostrato, non solo di non saper gestire gli immobili, ma anche di aver gettato 48 milioni di euro che servivano per la bonifica di Bagnoli. Nessun fondo di investimento viene a Napoli – ha concluso Lettieri – perché gli imprenditori e industriali non si fidano di questa amministrazione”.

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