“Merenda Migrante” al Comprensivo ‘Beethoven’ di Casaluce

di Redazione

Casaluce – Si è volta il 20 aprile, alla scuola primaria dell’istituto comprensivo “Beethoven” di Casaluce, diretto dalla professoressa Ida Russo, la seconda edizione della Merenda Migrante, la costruttiva e gioiosa iniziativa di avvicinamento alla Festa dei Popoli, individuata dall’Istituto quale strumento educativo per avvicinare gli alunni e la cittadinanza alla realtà delle comunità di stranieri, a quella realtà che adulti e minori migranti vivono nel loro quotidiano,  e per abbattere quei pregiudizi che portano alla separazione e alla non integrazione, anzi alla non inclusione.

È stata una mattinata molto positiva in cui è stato spiegato agli intervenuti che la scuola ha il dovere di educare all’Inclusione, alla mondialità, alla tolleranza ed alla gioia dello stare insieme, affinchè ciascun cittadino, ciascun alunno, futuro cittadino del domani, possa, allo stesso livello e con le medesime opportunità degli altri, esprimere i propri valori culturali, sociali e religiosi.

È la scuola e le istituzioni, unite, hanno espresso  con gioia il loro impegno, all’amore ed alla fratellanza universale, affinchè questi costituiscano quel terreno fertile sul quale possa avviarsi, costruttivamente e positivamente, il processo di crescita dell’intera collettività.

Sono intervenuti, per celebrare il valore della fratellanza universale, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il sindaco Nazzaro Pagano, che si è ritenuto pienamente soddisfatto del lavoro della scuola e l’assessore alle politiche sociali, Maddalena Zaccariello, sempre sensibile alle iniziative finalizzate al benessere sociale.

La scuola è stata onorata della presenza di monsignor Angelo Spinillo, vescovo della diocesi di Aversa, che ha partecipato attivamente e con particolare attenzione a tutte le attività preparate dai bambini con i docenti.

Tra i presenti anche don Franco Picone, Vicario generale della Diocesi di Aversa, Don Nicola Barbato, direttore ufficio Migrantes, Emilia Narciso, presidente Unicef Caserta, don Stefano Rega, rettore del Seminario di Aversa, don Michele Verolla, parroco del Santuario di Maria Santissima di Casaluce, la Pro Loco Casaluci ed il dirigente dell’istituto comprensivo “Calderisi” di Villa Di Briano, oltre a Mariolina Ferraro e Lina ingannato, referenti sezione scuola della commissione Festa dei Popoli.

A testimoniare la vicinanza alla tematica della mattinata anche padre Maurizio Patriciello, parroco della parrocchia San Paolo Apostolo del Parco Verde di Caivano.

Grande il lavoro svolto da tutto il personale docente e Ata per l’organizzazione della mattinata e ammirabile la fattiva, e sempre presente, collaborazione dei genitori degli alunni che hanno preparato merende e dolci tipici, alcuni offerti anche alla Diocesi, che sono stati serviti dagli alunni dell’Ipssart “Rainulfo Drengot” di Aversa. Gli alunni della Scuola dell’Infanzia, della scuola primaria e della Scuola Secondaria di I grado hanno allietato la mattinata, il cui tema è stato “Dalla mia nazione… alla tua”, con poesie e riflessioni molto sentite, come quelle degli alunni che hanno ripercorso le origini di Casaluce e della sua storia, oltre a canti tipici e danze folkloristiche tra i quali: la danza ungherese ed il Sirtaki, sia ballati  dagli alunni che eseguiti magistralmente dai docenti di strumento musicale, il canto africano e quello ucraino, il ballo indiano ed un tipico ballo napoletano “la tarantella”, oltre alle coreografie di ginnastica artistica inneggianti ai paesi dell’est.

A chiudere il coro della scuola che ha intonato un bellissimo brano i cui temi erano centrati proprio sulle speranze ed i sogni di chi si trova a cambiare paese e sperare in un mondo migliore. Al termine i saluti delle autorità e gran buffet con dolci tipici preparati dalle mamme.

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