Uomo di Maddaloni annega nel Bisenzio: dubbi sulla morte

di Redazione

Maddaloni – Molti dubbi ruotano attorno alla tragica morte di Raffaele Mingione, 39enne originario di Maddaloni (Caserta), che abitava in un ostello a Firenze, ieri annegato nelle acque del fiume Bisenzio, a Prato, nelle vicinanze dello stadio Lungobisenzio.

Sul posto gli agenti della squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore Laura Canovai, che ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di reato di omicidio preterintenzionale.

Rintracciata, in serata, una donna bionda che aveva telefonato al 118 per segnalare l’uomo caduto in acqua. Era stata vista camminare veloce verso viale Montegrappa e poi sparire. Agli inquirenti ha riferito che l’uomo era in preda a un delirio dovuto all’assunzione di un mix di eroina e cocaina.

La ricostruzione, però, contrasta con le testimonianze di alcuni passanti che sostengono di aver visto alcuni uomini inseguire Mingione, il quale si sarebbe tuffato nel Bisenzio per poi annegare. Il cadavere è stato ritrovato dai sommozzatori dei vigili del fuoco.

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