Sporcizia in ogni angolo, chiusi cinque ristoranti etnici in Abruzzo

di Redazione

Pescara – Maxi operazione del Nas dei Carabinieri di Pescara in 19 attività gastronomiche in Abruzzo. Per cinque ristoranti è stata imposta la sospensione di attività per gravi carenze igienico-sanitarie. Sequestrati circa 650 chili di alimenti in quanto sprovvisti di rintracciabilità.

La sospensione è dovuta a cucine in pessime condizioni igienico-sanitarie, procedure di autocontrollo aziendale inosservate o mai predisposte e l’utilizzo di alimenti carenti di informazioni utili per ricostruirne la rintracciabilità.

I locali utilizzati per la preparazione degli alimenti erano fatiscenti, nei pavimenti sono stati trovati residui di lavorazione e unto non rimossi da tempo, le cappe aspiraodori erano intasate da grassi solidificati, le attrezzature colpite dalla ruggine e muffe, per non parlare della presenza di ragnatele negli angoli dei soffitti.

L’ammontare del valore commerciale degli alimenti sequestrati è di circa 40mila euro. I titolari delle attività sono stati denunciati e sanzionati per circa 35mila euro.

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