Napoli, dopo il caffè anche il biglietto “sospeso” per il Museo

di Gabriella Ronza

“Quando un napoletano è felice per qualche ragione, invece di pagare un solo caffè, quello che berrebbe lui, ne paga due, uno per sé e uno per il cliente che viene dopo. È come offrire un caffè al resto del mondo…”.

Così Luciano De Crescenzo spiega la pratica del caffè sospeso (‘O ccafè suspes’) a Napoli, un’usanza partenopea filantropica e solidale. Il gesto consiste nel pagare due caffè per poi ottenerne uno solo, in modo tale che l’altro vada ad un cliente successivo bisognoso.

Sulla scorta di questa bellissima tradizione, il museo Madre, che si occupa di arte contemporanea, ha avuto l’idea di lanciare per la Pasqua 2016 il biglietto “sospeso”. Dal Giovedì Santo (24 marzo) fino al 31 dicembre 2016 sarà possibile acquistare un biglietto, al momento di comprare il proprio o al termine della visita, a favore di un destinatario sconosciuto.

“Un gesto di generosità e al contempo un invito, – spiegano gli amministratori del museo – affinché ognuno operi in prima persona per far avvicinare anche altri alla cultura del contemporaneo, trasformando un’esperienza intima in una necessità importante, significativa e coinvolgente di condivisione e inclusione”.

“Come il caffè anche il “biglietto sospeso” – continuano – si propone come qualcosa di più di un biglietto offerto: procura e rafforza un senso di appartenenza, sottolinea l’importanza dell’arte nella vita di ognuno di noi e incoraggia, infine, gesti semplici e quotidiani di gentilezza reciproca”.

La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee sarà la prima a collaborare con l’iniziativa: dal Giovedì Santo alla Domenica di Pasqua lascerà, a disposizione di chiunque voglia usufruirne, e che ne potrà fare richiesta direttamente alla biglietteria, 10 “biglietti sospesi” al giorno. Inoltre, nello stesso periodo, contribuirà al 50% all’acquisto del “biglietto sospeso”, che dunque costerà ai visitatori che vorranno aderire solo 3,50 euro (rispetto al prezzo pieno di 7,00 Euro).

Il museo, inoltre, seguendo lo spirito gioioso e generoso della rinascita pasquale offrirà l’ingresso gratuito, dalle 11 alle 17 per tutti, nel giorno di Lunedì in Albis (28 marzo), come ogni lunedì dell’anno.

Inoltre, per i visitatori che si recheranno al Madre la Domenica di Pasqua (27 marzo) è prevista una “sorpresa pasquale”: un catalogo in omaggio, fino ad esaurimento scorte, tra una selezione delle pubblicazioni del museo.

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