Fornivano materiale bellico all’Iran: 6 arresti a Como

di Stefania Arpaia

Como – Sei persone sono state arrestate dai finanzieri di Como accusate di aver fornito materiale bellico all’Iran. Si tratta di stranieri di origine iraniana.

Gli arrestati si occupavano di approvvigionamento di materiali ‘Dual Use’, come tubi di acciaio e pertanto potenzialmente impiegabili nel settore bellico. Sono stati posti sotto sequestro materiali che potevano essere utilizzati nella costruzione di missili, ma anche di elicotteri e aeromobili. 

Le indagini, dirette e coordinate da Maurizio Romanelli e Adriano Scudieri, hanno permesso di individuare l’intera rete di soggetti ritenuti responsabili, ricostruendo i canali, nazionali ed internazionali, sottostanti all’approvvigionamento finanziario, nonché alla movimentazione, stoccaggio e spedizione di beni e tecnologie. Le persone coinvolte sono cinque iraniani e un italiano, tutti residenti nelle province di Torino, Firenze e Padova.

I reati contestati sono riferiti, oltre che all’associazione per delinquere alla violazione delle disposizioni comunitarie inerenti le misure restrittive nei confronti dell’Iran, nonché della normativa sul controllo dell’esportazione, importazione e transito di materiale di armamento, il tutto caratterizzato dall’aggravante della transnazionalità. Nello specifico, tre persone sono state arrestate, due sono finite agli arresti domiciliari e uno ha avuto l’obbligo di dimora. 

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