“Speranza e Futuro” ricorda Aldo Moro

di Redazione

Sant’Arpino – Nella settimana dell’anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’assassinio di tutti gli uomini della sua scorta, “Speranza e Futuro” annuncia la presentazione di un volume dedicato al grande statista italiano. Il saggio è un lavoro del professor Gennaro Salzano, già Ricercatore presso la cattedra di Storia dei Partiti e dei Movimenti politici della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli ed attualmente docente di Sociologia della Politica presso il Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” della Sun.

Il volume, intitolato “Un costruttore di pace. Il Mediterraneo e la Palestina nella politica estera di Aldo Moro”, sarà presentato lunedì 21 marzo, alle ore 18.30, nella sede del movimento politico di via D’Anna.

L’evento sarà introdotto e moderato dal coordinatore politico di “Speranza e Futuro”, Giuseppe Dell’Aversana, e ad intervenire, oltre all’autore del volume sarà il professore Giovanni Cerchia, docente di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi del Molise, ex segretario provinciale dei Ds e poi coordinatore provinciale di Sel, intellettuale autentico della sinistra meridionale. L’interessante lavoro, fa riferimento ad una fase della politica estera italiana, di cui Aldo Moro, in qualità di ministro degli esteri, fu l’indiscusso protagonista ed uno dei primi statisti dell’Occidente a rendersi conto del peso decisivo che ha la stabilizzazione del Medio Oriente per la pace mondiale.

Il libro, edito nel dicembre 2015, è stato presentato per la prima volta lo scorso mese, in un convegno alla presenza dell’onorevole Ciriaco De Mita ed ora continua nel suo giro di presentazione per stimolare il dibattito politico intorno alla storia Aldo Moro e all’impegno dei cattolici in politica.

Intanto, il lavoro politico di ascolto del territorio ha portato giovedì nella sede di via D’Anna una folta delegazione dell’associazione Anziani e Pensionati con cui sono stati discussi ed affrontati i temi di una categoria sociale che “Speranza e Futuro” intende tutelare e valorizzare attraverso la sua programmazione elettorale. Molto proficuo il confronto e tante le idee emerse.

A seguire, nello stesso pomeriggio, il coordinatore Dell’Aversana con gli altri esponenti del Movimento è passato all’ascolto dei giovani del Circolo culturale “G.Brassotti Ziello”, che si sono espressi sull’importanza della partecipazione dei giovani alla vita sociale e sulla necessità di coinvolgerli nello studio delle tradizioni del comune atellano. Due generazioni, dunque, a confronto con il movimento di via D’Anna, al fine di recepire dati, notizie, osservazioni e suggerimenti utili per un programma elettorale condiviso.

La serata è proseguita con un seminario informativo sul referendum del 17 aprile contro le trivellazioni marine, cui il movimento politico ha aderito fin da subito. Il relatore del seminario, l’ingegner Antonio Pascale, presidente di “Geofilos atella” – Circolo Legambiente di Succivo, nonché membro del Coordinamento atellano per il referendum del 17 aprile, ha chiarito i diversi aspetti dell’importanza di votare ‘Sì’ ai quesiti referendari. Presenti al seminario, anche altri esponenti del Coordinamento atellano costituitosi in occasione del referendum, tra cui i ragazzi dell’associazione “Scusate il ritardo”, assieme ai quali, domenica 20 marzo, “Speranza e Futuro” allestirà in piazza Salvo d’Acquisto un gazebo per dare notizie e distribuire materiale informativo in vista del prossimo 17 aprile.

Venerdì sera altro appuntamento di ascolto in via D’Anna, con una delegazione della Comunità di Vita Cristiana C.V.X. “Oscar Romero”, con la quale si è discusso dell’attenzione e del sostegno che la futura amministrazione dovrà rivolgere alle fasce sociali più deboli ed alle politiche familiari, oltre che al decoro ed alla sicurezza urbana.

A seguire, nella stessa serata, l’incontro con la Federconsumatori Atellana, che ha espresso idee e suggerimenti per la difesa dei contribuenti santarpinesi e per la trasparenza dei tributi comunali.

“L’entusiasmo con cui le associazioni hanno aderito e partecipato alle nostre serate di apertura all’ascolto del territorio – dichiara il coordinatore Giuseppe Dell’Aversana – sono la prova che stiamo percorrendo la strada giusta. Da questi incontri è emerso un forte bisogno di un nuovo modo di fare politica, fatto di ascolto e confronto, cosa che invece è mancata negli ultimi anni”.

Martedì prossimo ancora un’altra serata di ascolto delle realtà associazionistiche attive sul territorio locale, la sede di via D’Anna accoglierà, infatti, una delegazione della Caritas, molto attiva nell’aiuto agli indigenti ed i ragazzi di “Scusate il ritardo”, un’associazione che sta promuovendo tante iniziative culturali e sociali.

“Prende, dunque, sempre più forma e sostanza il progetto politico di ‘Speranza e Futuro’ – commentano dal sodalizio – che, attraverso un’intensa programmazione quotidiana di incontri e di iniziative, sta ponendo le basi per migliorare le sorti della comunità santarpinese dal punto di vista sociale e culturale, oltre che politico, interpretando la forte voglia di cambiamento che pervade il paese”.

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