Il “Team Improta” alla Maratona di Parigi

di Redazione

Podistica teverolese

Teverola – Un pezzo di Teverola alla “Maratona di Parigi 2016”. La podistica “Improta” parteciperà all’evento sportivo che si terrà il prossimo 3 aprile in terra transalpina, seguendo il volere del maestro Antonio, il quale ha inserito questo settore tra quelli seguiti in fase di preparazione personalmente.

Un contesto fatto di arti marziali che si rispetti, deve poter godere anche dell’indispensabile prontezza ed agilità fisica che solo una buona corsa e un buon fiato sanno garantire.

Numerosi gli atleti teverolesi amatori che prenderanno parte alla manifestazione internazionale: Giovanni Muscariello, Giovanni Marino, Francesco Muscariello e Patrizio Panico. L’unico casalucese in partenza è Domenico Alaia.

Alla maratona parteciperà in prima persona anche il maestro Antonio Improta: “Ho deciso – dice il coach – di portare i ragazzi all’ombra della Tour Eiffel per lanciare, nel nostro piccolo, un messaggio di solidarietà alla città di Parigi per gli ultimi avvenimenti accaduti.  Porteremo con noi uno striscione sul quale comparirà la scritta ‘Anche la città di Teverola è con voi’. Sarà una grande manifestazione sportiva e il solo obiettivo del nostro gruppo è arrivare al traguardo con la consapevolezza che, anche l’ultimo giunto alla meta finale, è un grande atleta e uomo di sport internazionale. Perché anche il podismo nei progetti? I miei coetanei sicuramente si ricorderanno del mio passato anche da podista. 40 anni fa diventai campione regionale di corsa campestre esercito/scuola Fidal. In quell’anno diventai campione italiano Acli su pista nei 2000 metri, con il tempo di 6.12. In quel contesto storico un piazzamento tra i migliori in Italia. Concorrendo nella staffetta 3×1200 metri insieme a Francesco Andreozzi di Aversa e Salvatore Mauriello di Succivo, ottenemmo il record italiano; vinsi, inoltre, la maratona di ‘San Rocco’ di Curti lunga 24 km e numerosi altri premi. Successivamente, all’età di 15 anni, passai in modo definitivo all’arte del combattimento. La corsa è stata presente anche nei miei allenamenti quotidiani, ne ho fatto sempre tesoro per le arti marziali. Tutti noi atleti ci teniamo a ringraziare gli sponsor che ci hanno aiutato nella realizzazione di questa trasferta parigina”.

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