Bollette acqua, ‘Speranza e Futuro’: “Regna il caos”

di Redazione

Sant’Arpino – In attesa del comizio in programma domenica 6 marzo, alle 11, in piazzetta Paradiso, il movimento “Speranza e Futuro per Sant’Arpino” denuncia quelli che ritene gli errori commessi dalla società di riscossione dei tributi comunali, la Iap srl, in riferimento agli avvisi di pagamento per consumo acqua 2014.

Riceviamo e pubblichiamo:

La giunta “abusiva” che governa il Comune, senza legittimazione politica e senza maggioranza, fa acqua da tutte le parti ma, pur di non mollare lo stipendio mensile, continua ad affondare il paese in un mare di problemi! In questi giorni la Iap sta inviando a casa dei cittadini avvisi di pagamento per consumo acqua 2014 e gli amministratori assistono alla mortificazione dei cittadini senza muovere un dito.

Ancora una volta la Iap invia gli avvisi a tempo scaduto, ancora una volta addebita il costo delle spese di spedizione (passato da 2,50 euro a 3,0 euro) pur non essendo dovute, ancora una volta invia avvisi errati nel silenzio degli assessori che si interessano solo del Puc. Gli avvisi pervenuti sono in contrasto con il Regolamento Idrico comunale.  

All’articolo 43 è, infatti, prevista la fascia agevolata fino ad 80 mc, invece, la Iap applica la fascia agevolata, ossia ad un costo ridotto, fino a 60 mc. Questo errore comporta un esborso maggiore per il contribuente.

A moltissimi cittadini ha inviato gli avvisi di pagamento senza defalcare gli anticipi pagati in modo forfettario. A nessuno ha letto i contatori idrici nei tempi previsti dal regolamento idrico ed a molti ha applicato le tariffe acqua del 2014 (più alte) anche per le annualità del 2012 e del 2013. Solo davanti a sonore proteste ha ammesso l’errore e rifatto gli avvisi con il giusto dovuto.

Una situazione ormai fuori controllo, ove gli amministratori non provvedono neppure ad un avviso pubblico per allertare i cittadini di prestare attenzione agli errori. Un caos totale che vede il cittadino da solo a combattere contro un mostro che costa alle casse comunali oltre 400 mila euro annui.

Tutto questo mentre il sindaco patteggiatore, causa principale di questa sciagura ed autore di una sfacelo politico e amministrativo senza precedenti, dopo aver lasciato un debito colossale alle casse comunali, sotto mentite spoglie, ha il coraggio di allestire una lista elettorale per continuare a fare guai! 

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