Monte Conero, cadavere recuperato dai Vigili del Fuoco

di Redazione

Monte Conero (Ancona) – Recuperato il cadavere in avanzato stato di decomposizione ritrovato sabato pomeriggio sul monte Conero.

Le operazioni sono state messe a punto domenica mattina dal personale specialistico Saf (Speleo Alpino Fluviale) del comando dei vigili del fuoco di Ancona. I pompieri sono arrivati contemporaneamente da terra e via aerea.

La squadra via terra è arrivata sul luogo del ritrovamento. Una zona irta di vegetazione e a ridosso del mare. Troppo rischioso per effettuare l’aggancio con l’elicottero. E così quello che sembrerebbe essere il cadavere di un 50enne di origini europee è stato posizionato in un sacco di plastica ad hoc per il recupero di salme e trasportato in una zona più bassa della falesia.

Un’area più aperta, dove è arrivato l’elicottero “Drago 54” del nucleo elicotteri Vigili del Fuoco di Pescara. E’ così il verricello ha agganciato non solo la barella Toboga con il corpo senza vita, ma anche il personale specializzato.

Le operazioni di recupero sono state supportate anche da mare con il personale del distaccamento portuale a bordo della motonave. In tutto un lavoro di circa 4 ore iniziato domenica intorno alle 8.30 e terminato verso le 13.

Il cadavere è stato poi riportato sulla terra ferma e consegnato alla Croce Azzurra per il definivo trasporto all’ospedale regionale di Torrette. Lì dove è fissato il riconoscimento di quelli che potrebbero essere i familiari del cadavere, alla presenza di un medico legale, poiché ci sono alte probabilità che quel cadavere sia di un 50enne anconetano con problemi psichici che viveva con i genitori scomparso nell’ottobre del 2015. Pochi giorni dopo, la denuncia di scomparsa, i carabinieri ritrovarono la sua Ford Fiesta nel parcheggio del cimitero di Sirolo. Ricerche conclusesi con un nulla di fatto.

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