San Prisco, violenta rapina in abitazione: arrestato 22enne rumeno

di Redazione

San Prisco – I carabinieri della stazione di San Prisco hanno tratto in arresto, lo scorso 20 febbraio, il rumeno Florin Niculai, 22 anni, per rapina in abitazione e sequestro di persona.

L’arresto rientra nell’ambito delle indagini sviluppate dai carabinieri, sotto la direzione della Procura di Santa Maria Capua Vetere, in relazione a una rapina in abitazione e a un sequestro di persona avvenuti a San Prisco il 27 gennaio scorso, a danno di un 40enne italiano.

Approfittando del rapporto di conoscenza tra uno dei malviventi e la persona offesa, cinque uomini, tutti rumeni, si erano introdotti all’interno dell’abitazione aggredendo la vittima e percuotendola con particolare crudeltà, in particolare dopo aver staccato il contatore della corrente in casa della vittima provocando il buio nella stessa, l’hanno dapprima legata su una sedia, e colpita con pugni al viso e al corpo, poi l’hanno portata in una cameretta, dove le hanno coperto la bocca con un nastro isolante, le hanno legato gambe e polsi con il nastro isolante, colpendola con forza su tutto il corpo, anche con un tirapugni, fino quasi a soffocarla, impossessandosi poi di oro, monili, denaro e di un’autovettura, per un valore complessivo di circa 50mila euro.

Immediate indagini consentivano ai carabinieri di raccogliere in poche ore elementi utili ad identificare il complice conosciuto alla persona offesa per il quale pende misura cautelare disposta dal Gip di Santa Maria Capua Vetere e del quale sono tuttora in corso attive ricerche.

Ulteriori accertamenti finalizzati all’identificazione dei complici consentivano, nel breve volgere di venti giorni, di identificare e trarre in arresto dapprima un minorenne rumeno a seguito di decreto di fermo emesso dalla Procura dei Minorenni di Napoli e, successivamente, di sottoporre a fermo l’odierno indagato che, sulla base degli elementi raccolti, era in procinto di abbandonare il territorio nazionale.

Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad identificare e catturare gli altri complici della rapina ed al recupero della refurtiva, nonché ad accertare la presenza di altre rapine eventualmente perpetrate dagli indagati con il medesimo modus operandi.

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