Riconversione Opg, “D&T” dice no al carcere

di Redazione

Aversa – L’associazione politico-culturale “Democrazia & Territorio” interviene nel dibattito sulla riconversione dell’Opg di Aversa.

“Da fonti governative – commentano dal sodalizio – si apprende la scellerata ed anacronistica idea di convertirlo in carcere a custodia attenuata, mantenendo l’attuale assetto. Democrazia & Territorio, in coerenza con il programma elettorale del 2012, e con il convegno sul tema tenutosi nell’aprile dello stesso anno, ribadisce con forza che l’intera struttura manicomiale, unitamente alle aree verdi, debba essere completamente restituita alla città, e non in parte come dichiarato dal candidato Pd alle primarie di Aversa, abbattendo gli alti muri perimetrali.

Ciò consentirebbe una vera rigenerazione urbana e la nascita di una cittadella giudiziaria, da finanziarsi con fondi europei, nazionali e regionali, con la possibilità di inserire in tale progetto il recupero della bellissima chiesa di Santa Maria degli Angeli, perla del Barocco seicentesco vergognosamente saccheggiata negli anni, anch’essa di proprietà del Ministero della Giustizia.

Eventuali intese elettorali con Democrazia & Territorio, in vista delle amministrative di giugno 2016, non potranno prescindere dall’impegno politico e programmatico nella direzione auspicata, ponendo in essere, da subito, un’interlocuzione seria e autorevole con il Governo centrale”. 

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