Estorsione e usura, minorenne portava avanti “l’attività” del padre arrestato

di Redazione

Maddaloni – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maddaloni, a seguito di un’articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica per i minorenni di Napoli, hanno eseguito un ordine di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale per i minorenni di Napoli, nei confronti di L.C., 17 anni, di Maddaloni, ritenuto responsabile di estorsione ed usura in concorso, commessi insieme al padre Giuseppe Lai, 41 anni, e ad altri soggetti appartenenti allo stesso sodalizio criminale, già destinatari di provvedimenti cautelari eseguiti il 9 dicembre scorso (leggi qui).

Le investigazioni, avviate nell’aprile 2015, condotte attraverso attività tecniche e dinamiche, corroborate dalle dichiarazioni delle persone offese, hanno consentito di acclarare come il minore, dopo l’arresto del genitore, abbia rivestito un ruolo attivo per garantire la continuità dell’attività illecita.

Nello specifico lo stesso, con più azioni delittuose, ha provveduto alla riscossione dei ratei usurai, nonché alle richieste estorsive nei confronti di commercianti e operai, tutte vittime già note all’organizzazione camorristica oggetto d’indagine. L’arrestato è stato accompagnato nella comunità “Casa Pinardi di Caserta”.

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