Quarto, M5S avvia procedura di espulsione per il sindaco Capuozzo

di Redazione

E’ stata avviata la procedura di espulsione nei confronti del sindaco del Movimento 5 Stelle di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo. La conferma arriva dallo stesso Beppe Grillo: “Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal Movimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perché siamo il Movimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”, scrive Grillo in un post dal titolo ‘Noi nel M5s facciamo cosi’ #onesta”.

Il leader del M5s sottolinea che “è dovere di un sindaco del Movimento 5 stelle denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto o minaccia che riceve”.

Capuozzo, nei giorni scorsi, aveva raccolto il sostegno della sua giunta e dei quindici consiglieri comunali del M5S a Quarto e aveva dichiarato, in un videomessaggio diffuso domenica scorsa: “Non ho alcuna intenzione di dimettermi”. (guarda il videomessaggio e il flash mob per Capuozzo).

Intanto ieri mattina i carabinieri hanno perquisito a lungo la casa del primo cittadino e gli uffici del Comune (guarda articolo e video).

Un provvedimento che era stato già annunciato da Roberto Fico: “Non ho mai saputo che la Capuozzo fosse sotto ricatto, o asserisse di esserlo parlando con suoi interlocutori. Di minacce, ricatti, tentativi di estorsione ho saputo leggendo le intercettazioni pubblicate dai giornali”. Il componente del direttorio pentastellato e presidente della Commissione Vigilanza Rai, in un’intervista al Mattino sottolinea: “Altrimenti avremmo fatto immediatamente partire le denunce, senza aspettare le decisioni di Rosa Capuozzo”. Fico torna anche sulle dimissioni chieste al sindaco: “Se non lo fa verrà espulsa». Se cioè Capuozzo, nel caso ‘disobbedisca’ a Grillo, continuerà la sua esperienza amministrativa senza insegne M5S? “Esatto. Non c’è una terza via, è una questione di chiarezza e trasparenza”.

Fico esclude anche di andare a Quarto per verificare la situazione: “Non c’è nessun motivo di andare a Quarto. Il Movimento 5 Stelle lascia ampia, direi totale autonomia di azione ai sindaci sul territorio: non hanno bisogno di ‘padrini’ o referenti politici, io stesso non sono affatto referente di quella giunta come pure è stato scritto”.

Il post integrale di Grillo: <<“L’urbanistica e lavori pubblici oltre al PUC (Piano urbanistico comunale, ndr): queste sono le tre cose a cui mira e sta sclerando e sta facendo sclerare, perché scalcia scalcia ma non sta ottenendo niente, ricatta ricatta ma non ottiene niente perché io vado come un muro, non me ne frega più niente ormai”. “Io ho lottato per… con minacce per la casa… io ho detto… ma smantellatemi questa cazzo di casa, non faccio un passo indietro, ho subito minacce per qualsiasi cosa”.

Queste sono le parole del sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo, intercettata, rispettivamente, il 24 novembre e il 16 dicembre 2015, in colloqui telefonici con i consiglieri comunali Concetta Aprile e Alessandro Nicolais. La camorra a Quarto ha perso, perché non è riuscita a incidere in alcun modo sull’amministrazione e tutte le richieste pervenute sono state rimandate indietro duramente. Ma dalle parole di Rosa Capuozzo è evidente che si è trattato di un caso di ricatto da parte dell’ex consigliere Giovanni De Robbio, al contrario di quanto da lei stessa sostenuto nelle sue dichiarazioni pubbliche e di quanto riferito ai membri del M5S nei diversi incontri avuti, in cui ha parlato di semplici pressioni politiche. 

È dovere di un sindaco del MoVimento 5 stelle denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto o minaccia che riceve. Perché noi siamo geneticamente diversi dai partiti che invece di sbattere la porta in faccia alla criminalità organizzata, come fatto a Quarto, la fa accomodare e sedere al proprio tavolo per spartirsi la torta. E la nostra differenza sta proprio nel non predicarla solamente, l’onestà, ma nell’applicarla giornalmente. Come diceva Paolo Borsellino in riferimento alla necessaria pulizia da fare all’interno dei partiti, non bisogna soltanto essere onesti, “ma apparire onesti”, al di fuori di ogni dubbio e al di sopra di ogni sospetto”. 

Per queste ragioni Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal MoVimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perché siamo il MoVimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi>>.

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