Corea del Nord effettua test nucleare, Usa: “Comportamento incosciente”

di Gabriella Ronza

La Corea del Nord diventa temeraria, a sorpresa, infatti ha effettuato il quarto test nucleare affermando di aver utilizzato “con successo”, e per la prima volta, un ordigno a idrogeno, passo imprescindibile per lo status di Superpotenza militare.

Una mossa che ha lasciato sconvolta la Cina, storico alleato, e che ha trovato la ovvia condanna di Usa, Corea del Sud, Giappone e Russia. È stato, perfino, convocato d’urgenza il Consiglio di sicurezza dell’Onu. Inoltre, ci saranno nuove sanzioni in vista per Pyongyang anche se il test lascia forti dubbi tra gli esperti.

Prontissima la risposta del presidente Barack Obama che ha chiamato il presidente della Corea del Sud, Park Geun-Hye, e il premier giapponese, Shinzo Abe, riaffermando “l’irremovibile impegno” degli Usa per la sicurezza dei due Paesi e sottolineando la necessità di “una risposta internazionale forte e unitaria al comportamento incosciente della Corea del Nord”.

Tra le prime reazioni della Corea del Sud c’è stata quella di limitare l’accesso alla zona industriale di Kaesong, condivisa fra le due Coree. Il ministero dell’Unificazione di Seul ha detto che sarà negato l’accesso alle persone che non siano impiegate nel polo industriale, escludendo così clienti e potenziali acquirenti e fornitori di servizi.

Seul inoltre ha affermato che riprenderà l’attività di propaganda anti-Pyongyang al confine fra le due Coree. Obama, intanto, in patria è sotto attacco dal fronte repubblicano per la politica estera. A guidare il coro della sfida è il senatore del Texas Ted Cruz che non tarda ad indicare gli sviluppi in Corea del Nord come l’esempio della “fallimentare” politica estera di Obama e Clinton, l’ex segretario di Stato probabile candidata democratica per la Casa Bianca.

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