Da “Parco giochi ecologico” a simbolo di degrado

di Antonio Arduino

Aversa – Nata come “parco giochi ecologico” l’area verde attrezzata con giostrine, delimitata da una recinzione, realizzata all’interno della villa comunale dall’ex amministrazione Ciaramella, si è trasformata in uno dei simbolo dell’abbandono in cui versa la città.

Un simbolo che dequalifica la città, più di tanti altri che pure esistono ad Aversa, perché presente a pochi metri dalla casa comunale e ad un centinaio di metri dal punto in cui tutte le forze politiche o civiche che si stanno sfidando per le prossime elezioni amministrative posizionano i loro gazebo per illustrare le idee che hanno per “cambiare il volto” di Aversa.

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