Amministrazione dei beni sequestrati, corso dei Commercialisti napoletani

di Redazione

Napoli – “Il corso in Custodia e Amministrazione Giudiziaria formerà professionisti che, in qualità di amministratori giudiziari, custodiranno e gestiranno beni e/o aziende sequestrati e/o confiscati, con l’obiettivo di potenziare il capitale umano di eccellenza, inteso quale elemento indispensabile al rafforzamento di un processo di sviluppo locale, volto al riutilizzo dei beni sottratti ad una gestione illecita”.

Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presentando la prima edizione del Corso Avanzato in “Custodia e Amministrazione Giudiziaria” nella sede dell’Ordine in piazza dei Martiri.

“L’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli – ha evidenziato Angelo Sessa, consigliere dell’Odcec partenopeo – attraverso quest’iniziativa mette in campo un nuovo strumento di conoscenza approfondita in grado di fornire le competenze necessarie ai professionisti incaricati per una corretta e proficua valorizzazione dei beni confiscati alla camorra, che in questi anni ha visto un proliferare di interventi sempre crescente, registrando pertanto l’esigenza di competenze sempre più aggiornate e specifiche”.

Secondo Pierluca Bevilacqua, presidente della Commissione di Diritto Penale dell’Economia dell’Ordine dei commercialisti di Napoli, “il corso in materia di Custodia ed Amministrazione Giudiziaria ha lo scopo di formare amministratori giudiziari in grado di supportare, con competenze giuridiche e manageriali, l’impiego dei nuovi strumenti ablativi di contrasto alla criminalità organizzata, al fine di una più proficua gestione dei beni sequestrati e confiscati”.

All’incontro presenti Bruno D’Urso, presidente aggiunto alla sezione Gip del Tribunale di Napoli; Rosa Volpe, procuratore aggiunto presso il Tribunale partenopeo; Giuseppe Linares, capo del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli; la docente e commercialista Clementina Chieffo.

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