Sospetta meningite al “Moscati”, Borrelli: “Paziente in isolamento”

di Nicola Rosselli

Aversa – Una paziente al pronto soccorso, su una barella dalla mattinata di sabato 19 dicembre, che, nonostante abbia la febbre con sospetta meningite, è in attesa di cure insieme a tutti gli altri pazienti e addetti, almeno sino a questa mattina.

A lanciare l’allarme lo stesso personale del reparto dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa che commenta: “La signora giace ancora qui in pronto soccorso in attesa di puntura lombare. Una vera vergogna da denunciare perchè non si può mettere a rischio l’incolumità di tutti i pazienti che accedono nel reparto, tra cui anche i bambini. La paziente in questione dovrebbe stare in reparto in una stanza di isolamento”.

Come dallo stesso pronto soccorso ci spiegano, la puntura in questione non può essere praticata poiché bisogna aspettare la coagulazione “ma, intanto, si mette a rischio la salute di tutti, personale e pazienti che ricorrono alle cure presso il Moscati”.

Sulla vicenda da registrare la presa di posizione del direttore del nosocomio aversano, Mario Borrelli, che ha dichiarato: “La signora in questione è in isolamento in una delle due stanze dedicate all’osservazione breve, come riportato anche dalla relazione del medico di guardia. Non possiamo trasferirla all’ospedale che sarebbe competente in caso di meningite perché questa non è stata ancora acclarata in quanto non è stato possibile effettuare la prescritta iniezione lombare per problemi di coagulazione. Cosa che, credo, avverrà domani. Non capisco perché si vuole creare allarmismo ad ogni costo”.

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