Scontro su relazione Commissione Garanzia: opposizione lascia l’Aula

di Redazione

Carinaro – L’ultima seduta del Consiglio comunale di Carinaro, tenutasi il 29 dicembre, è stata caratterizzata dall’abbandono dell’aula da parte della minoranza rappresentata dal gruppo “Uniti per Cambiare”, guidato dal capogruppo Giuseppe Barbato. La scelta di lasciare l’assemblea è maturata a seguito dell’analisi del punto quarto all’ordine del giorno, ossia l’approvazione della “Relazione annuale Commissione Consiliare Controllo e Garanzia”.

Il consigliere Alfonso Bracciano, in qualità di membro del Comitato Controllo e Garanzia, ha chiesto la revoca e il rinvio della discussione e approvazione della stessa relazione alla seduta successiva. “Nell’ultima riunione della commissione, in data 15 dicembre – ha detto l’esponente della maggioranza – come d’accordo con il presidente della commissione (Giuseppe Barbato, ndr), è stato deciso che una volta stilata la relazione la stessa sarebbe stata sottoposta, prima di passare in Consiglio, alla commissione stessa, come da regolamento, dal momento che il medesimo prevede che la commissione presenta al consiglio una relazione informativa dei risultati e dell’attività esercitati  almeno una volta all’anno. Ma solo oggi noi ci siamo visti protocollare un atto monocratico firmato solo dal presidente Barbato senza che venisse sottoposta all’attenzione di tutta la commissione. Pertanto, chiedo, di rinviare questo punto al prossimo Consiglio”.

Dal canto suo, Barbato ha sottolineato che “non è stato possibile formulare la relazione” poiché sono stati riscontrati non pochi problemi nel reperire gli atti da inserire per la redazione della relazione.

La maggioranza, quindi, per chiarire tutti i passaggi, ha richiesto la lettura di verbali formulati a seguito dei lavori della commissione, cosa di cui Barbato si è rifiutato, insistendo, invece, per la lettura della relazione.

Ad intervenire è anche il sindaco Annamaria Dell’Aprovitola che ha sottolineato il mancato lavoro da parte dello stesso Barbato, il quale, “non rispettando i termini stabiliti dal regolamento, non ha ottemperato al meglio al proprio incarico”, ha detto il primo cittadino, sottolineando: “Barbato ha protocollato tale rendiconto delle attività annuali dell’amministrazione senza sottoporre lo stesso agli altri membri della Commissione Controllo e Garanzia. Un errore evidenziato, poi, dalla lettura del verbale numero 9 del 15 dicembre, stilato di proprio pugno dallo stesso Barbato a seguito dei lavori della commissione”.

“Il presidente – ha ripreso Bracciano – in vista del prossimo Consiglio comunale, rilevato il tutto, con l’acquisizione degli atti, si impegna a stilare la relazione che sarà sottoposta prima del consiglio stesso alla commissione stessa”.

Ad intervenire anche l’assessore Giovanni Zampella che ha sottolineato come il punto all’ordine del giorno, oggetto di discussione, sia stato fortemente voluto da Barbato stesso. Da qui è seguita una querelle. Alla fine, la maggioranza ha votato il rinvio al prossimo Consiglio comunale dell’argomento.

Barbato, però, ha insistito con la volontà di leggere la relazione, fino a che la minoranza ha proceduto a leggere “una nota di stupore” nella quale ha manifestato il proprio stupore per la mancata attenzione dell’amministrazione circa la richiesta di un Consiglio comunale aperto alle forze dell’ordine politiche, sociali ed imprenditoriali. A quel punto, la minoranza ha abbandonato il Consiglio comunale, mettendo agli atti i propri documenti.

“Poiché il capogruppo dell’opposizione – ha sbottato il sindaco Dell’Aprovitola – quando si vede messo alle strette non sa cosa dire e se ne esce con queste esternazioni inopportune, i cittadini devono essere messi nella condizione di poter capire, al meglio, quanto accaduto. Questa è la degenerazione autentica della politica perché significa non conoscere le norme elementari che regolano un consiglio comunale e che tutti siamo tenuti a rispettare tanto la maggioranza quanto la minoranza”.

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